Venerdì 19 Aprile 2024

Il "Milano challange" di brazilian jiu jitsu parla pistoiese: Sary Rosa è terzo

Arti marziali: fa parte del Batatinha Team che si allena alla palestra di via dello Stadio

Sary Rosa, al centro

Sary Rosa, al centro

Pistoia, 26 novembre 2014 - Buona la prima italiana. Ottimo esordio per Sary Rosa, atleta pistoiese di brazilian jiu jitsu, che al Milano Challange ha conquistato un brillante terzo posto nella categoria master 82,300 kg cintura viola. Rosa, sportivo doc, preparatore atletico di Pistoia Basket e Valentina’s Bottegone, figlio di Sergio Rosa, direttore sportivo della Pallavolo Milleluci Casalguidi, ha riscattato ampiamente il debutto assoluto nella cintura viola: al Munich Fall International Open, infatti, aveva sì vinto la propria categoria, ma perso il suo primo e unico incontro senza limiti di peso.

Niente da fare, invece, per il compagno di squadra Edoardo Gaggioli, salito sul terzo gradino del podio lo scorso giugno ai campionati italiani di cintura bianca, ma squalificato nella competizione meneghina per l’esecuzione di una tecnica non adeguata alla propria cintura. I due pistoiesi, protagonisti nelle arti marziali, appunto nel brazilian jiu jitsu, appartengono a una società piccola (conta 8 atleti), ma estremamente competitiva: il Batatinha Team Pistoia, che si allena al centro di cultura fisica di Enzo Basilotta in via dello Stadio a Pistoia. Sotto la guida del maestro Alexandro Vasconcelos, brasiliano residente a Torino, seguito dall’istruttore Francesco Carella, cintura viola, Sary Rosa, nel corso degli ultimi due anni, ha anche successi e tanti brillanti risultati.