Il gruppone del bar Mazzini
Pistoia, 21 maggio 2016 - Trent'anni anni di frequentazioni assidue di un gruppo di giovani che, pur susseguendosi per età, hanno condiviso tutto quello che era possibile fare in gruppo! Passioni, confidenze, discoteche, vespe ragazze e moto, ma anche vacanze, goliardate di gruppo, scherzi atomici, moda e modi di fare e di dire, squadre di calcio e calcetto, trasferte e striscioni, interminabili partite a carte e calciobalilla, discussioni in strada sui temi più alti solo per dissacrarne i contenuti, il tutto costantemente con l’aspro tono della ironia e della provocazione del prossimo. Dalla adolescenza all’età adulta, i bar negli anni dal 1970 al 2000 sono stati per molti il principale punto di aggregazione. Passare al bar era sinonimo di trovare qualcuno dei propri amici e di lì aggregarne altri per poi decidere come divertirsi e, spesso, alle spalle di chi. Il bar Mazzini lo è stato più di altri, senza soluzione di continuità, un locale in cui tanti ragazzi sono cresciuti nella logica del gruppo e di quelle regole non scritte che li regolano quando sono composti da giovani uomini.
Il confronto con gruppi di altri bar è stata la costante per colorare la scena di una Pistoia dagli anni settanta alla fine dei novanta, prima con gli emuli di Amici Miei e poi con l’onda dei Paninari, tutti terreni in cui i ragazzi del bar Mazzini sono sempre stati protagonisti. Per questo un gruppo di volenterosi, che ancora proseguono nel frequentarsi con regolarità, ancorché non più al bar, ha organizzato il raduno di fronte a quello che si chiamava bar Mazzini (adesso Pink Elephant, ma non più strutturato come i bar del tempo) nei pressi di Via Mazzini in Porta Lucchese, per poi da lì muovere verso la Taverna Gargantua, sulla Sala, locale occupato interamente per la cena. Alla serata riservata solo al genere maschile, hanno già partecipato in 96 (!), con età che varia dai 40 ai 70 anni.