Pistoia, 29 gennaio 2015 - Era intenzionato a passare un’altra notte al freddo, in cima al battistero, Stefano Barli pur di ottenere quanto chiede insieme alla moglie Catiuscia Grossi, che stasera è scesa perché non si sentiva bene: la sostituzione del loro assistente sociale e la possibilità di parlare con il ministro della Giustizia per esporre il loro caso.
Però dopo l'intervento del ministro Orlando - che ha promesso di interessarsi al caso - alla trasmissione 'Chi l'ha visto' su Raitre, Barli è sceso dal tetto e ha ionterrotto la protesta.
"Finalmente mi sento capito - ha detto Barli ai microfoni di Raitre appena sceso dal battistero - . Mi sono sentito tanto solo".
Stefano e Catiuscia sono saliti sul battistero martedì mattina, in segno di protesta: temono che i loro figli di 4 e 7 anni, ora in un istituto di suore a Firenze, siano dati in affidamento a una famiglia, su disposizione del Tribunale dei minori di Firenze. Invano polizia, carabinieri hanno cercato di convincere la coppia a scendere, viste anche le temperature gelide.
L’amministrazione comunale ha tentato di parlare con i Barli, e anche il nuovo prefetto Angelo Ciuni si è detto disposto ad ascoltare le motivazioni della famiglia. Stefano Barli vuole andare avanti con la sua protesta