Uno speciale inviato di guerra americano per "La pietà dell'acqua" di Antonio Fusco

Grazie all'associazione 'Linea gotica' / LA NUOVA INDAGINE DI CASABONA

Il capo della squadra Mobile Antonio Fusco presenta il suo ultimo libro (foto Quartieri)

Il capo della squadra Mobile Antonio Fusco presenta il suo ultimo libro (foto Quartieri)

Pistoia, 8 giugno 2015 - Per chi ha partecipato, venerdì pomeriggio, a Palazzo dei Vescovi, alla prima presentazione del secondo libro di Antonio Fusco «La pietà dell’acqua» (Giunti), era stata preparata una piccola sorpresa. Grazie all’Associazione di rievocazione storica «Linea Gotica», presieduta da Paolo Franceschi, era stata accuratamente ricostruita la postazione di lavoro di un inviato di guerra americano, proprio come quella di Larry Stone, uno dei personaggi principali del secondo noir del capo della Mobile di Pistoia, che ha ambientato la sua seconda opera in uno scenario dove, partendo da un brutale omicidio dei giorni nostri, ma viaggiando a ritroso nel tempo, il commissario Casabona saprà dare giustizia alle vittime di una strage nazista.

Il ruolo della stampa sarà cruciale, in tutto l’arco temporale attraverso cui la storia si snoda. Un grande omaggio che l’autore ha fatto al mondo del giornalismo e alla ricerca della Verità di cui è protagonista, ancora una volta, come in «Ogni giorno ha il suo male», il commissario Tommaso Casabona. La presentazione, davanti a un folto pubblico attento e appassionato, si è svolta nella sala sinodale, gentilmente concessa dalla Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, in collaborazione con la Libreria del Globo. L’autore è stato affiancato, nella presentazione, dalla giornalista de La Nazione Lucia Agati e da Giuseppe Previti, scrittore, blogger e presidente dell’Associazione Amici del Giallo.

Antonio Fusco ha spiegato la matrice storica del suo secondo romanzo e la ricerca da lui stesso compiuta per dar vita ai protagonisti del suo «noir mediterraneo» dal ritmo incalzante e avvincente, in un’atmosfera resa fortemente suggestiva dalla scelta di ambientare il cuore della vicenda nella provincia di Valdenza, inventata sì, ma dove qualche gioiello di Pistoia è riconoscibile, e con lunghi confini fino alla Garfagnana dove il lago di Bali svuotato, che lascia parlare i suoi morti, è un chiaro riferimento al fascino di Vagli. Alcuni dei passi più intensi, che tracciano la profonda personalità di Casabona, sono stati splendidamente letti dal presidente del Gad Città di Pistoia, Franco Checchi, e da Lucia Salfa. Il pubblico, alla fine dell’incontro, ha travolto Fusco per le primissime dediche subito dopo il «varo» da Pistoia de «La pietà dell’acqua», e all’inizio di questa seconda, appassionante avventura.