Mercoledì 24 Aprile 2024

Polfer e polizia postale: spiragli per scongiurare la chiusura

Andrea Carobbi Corso del Sap: "La comunicazione è stata fatta nei giorni scorsi dal vice capo vicario della Polizia, Alessandro Marangoni, durante una riunione"

Polizia ferroviaria (foto di repertorio)

Polizia ferroviaria (foto di repertorio)

Pistoia, 1 febbraio 2015 - Spiragli positivi per i due presidi Polfer di Pistoia e per la polizia postale. A quanto pare da Roma arrivano i primi "segnali" che eviterebbero la chiusura degli uffici paventata tempo fa. A farlo sapere è il segretario del sindacato Sap, Andrea Carobbi Corso. "Dopo quasi un anno di battaglia, arrivano finalmente le prime buone notizie per la cittadinanza pistoiese e per i poliziotti della Polfer e della Postale - scrive Carobbi Corso in una nota - .Dopo l’esclusione del Commissariato  di Pescia, ci sono buone speranze che venga  accantonato anche  il progetto di chiusura dei presidi Polfer e della Polizia Postale di Pistoia. La comunicazione è stata fatta nei giorni scorsi  dal vice capo vicario  della Polizia,  Alessandro Marangoni, durante una riunione L’azione del Sap, sia a livello nazionale che locale tramite la campagna sulla stampa, sul web nonché le richieste di interventi ai  politici ed alle istituzioni, ha cominciato a raccogliere i primi risultati.

"Si tratta senza ombra di dubbio di un primo step, favorevole ed incoraggiante , ma ovviamente restiamo vigili e non cantiamo ancora vittoria fino all’ufficialità - continua - . Il Sap pistoiese e' stato protagonista nella battaglia contro la chiusura dei presidi con una campagna a 360 gradi che ha avuto ampio eco su tutti i media, non ultime le cartoline che lo scorso mese di dicembre i cittadini hanno sottoscritto nelle Stazioni Ferroviarie di Pistoia, Montecatini, Montale e Pracchia spedite al premier Renzi. In attesa che venga reso ufficiale l’accantonamento del progetto di chiusura di Polfer e Postale, conclude il segretario Provinciale Andrea Carobbi Corso, riteniamo indispensabile guardare oltre assumendoci l’impegno di riuscire a far potenziare gli organici della provincia, con nuove assegnazioni e nuove assunzioni, ricordando che tutte le piante organiche della Polizia di Pistoia sono al di sotto di quelle previste nel lontano 1989".