L'inaugurazione del comitato elettorale di Alessandro Tomasi
Pistoia, 6 maggio 2017 - Il candidato sindaco del centrodestra Alessandro Tomasi, a distanza di poche ore dal sindaco uscente Samuele Bertinelli, ha inaugurato la sede del comitato elettorale in via della Madonna. Tanta gente è intervenuta per sostenerlo ed incoraggiarlo. Quattro le liste a suo sostegno, una civica e l’altra dei principali partiti di destra: Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega Nord.
«Questa è la nostra casa fino al voto di giugno – ha esordito Tomasi – Sarà qui che in queste settimane di campagna elettorale incontreremo i cittadini e già sono molti quelli che in questi giorni si sono fermati per capire, informarsi. Il vero lavoro però – ha continuato Tomasi – è quello che dobbiamo fare fuori da qui, porta a porta, tra la gente che nonsa nemmeno che a giugno si vota per le amministrative. Siamo stati in montagna, in periferia e ci sono persone, quelle che lavorano dalla mattina alla sera, ignare di ciò che accadrà tra qualche settimana. Ecco proprio quelle persone dovremo convicere, parlando, dialogando con loro perchè è davvero ora di cambiare aria in questa città. Siamo certi di farcela, con tutti i candidati presenti, siamo arrivati a otto, noi siamo l’unica vera alternativa a questa amministrazione. Spingeremo il sindaco uscente al ballottaggio e poi vinceremo».
E' stato anche un momento utile per la coalizione per parlare con i candidati al consiglio comunale, volti nuovi e vecchi che andranno a chiedere preferenze per sostenere Alessandro Tomasi. Quasi chiuse tutte le liste che saranno presentate ufficialmente nei prossimi giorni. Tomasi invece continua a girare senza sosta il territorio. In queste ore ha lanciato la sua proposta per piazza Oplà. «Da luogo di degrado a grande opportunità per rilanciare il turismo ricco e importante degli amici che ci vengono a trovare in camper – ha detto Tomasi –. Una parte di questa piazza potrà essere accessibile solo a pagamento, per chi arriva a visitare la città. Con il ricavato si potrebbe attivare all’interno un servizio di park sharing, un punto informativo per i turisti ma anche aggiungere servizi. Bastano idee e poche risorse».