Elezioni, al via la campagna elettorale del sindaco Bertinelli

Taglio del nastro nella sede di via dei Fabbri. "Sarà una campagna porta a porta"

Taglio del nastro alla sede del comitato elettorale del Pd (Quartieri)

Taglio del nastro alla sede del comitato elettorale del Pd (Quartieri)

Pistoia, 6 maggio 2017 - “I problemi non si risolvono con sorrisi o slogan. La realtà è molto più complessa”. E’ questo uno dei passaggi del discorso di Samuele Bertinelli, sindaco uscente, durante l’inaugurazione della sede elettorale del Pd in via dei Fabbri, dove un tempo si trovava una libreria. Una chiara stoccata all’ex renziano Roberto Bartoli che ha lasciato il Pd per sfidarlo in questa tornata elettorale. Insieme a Bertinelli erano presenti i 32 candidati nella lista del Partito Democratico, i segretari di partito (Riccardo Trallori e Alessandro Giovannelli) e gli esponenti politici del territorio che lo affiancheranno in questa corsa elettorale per guadagnarsi il secondo mandato a Palazzo di Giano, tra cui i parlamentari Caterina Bini ed Edoardo Fanucci. Passaggio nella sede del comitato anche per il segretario regionale Dario Parrini.

Il sindaco, nel giorno in cui è partita ufficialmente la sua campagna elettorale in vista del voto dell’11 giugno, ha fatto un breve bilancio dell’esperienza di governo in questi ultimi cinque anni dove ha elencato i suoi “cavalli di battaglia”: bilancio, cultura, servizi alla persona e larghe intese con i limitrofi capoluoghi di provincia. “Non sono come mi si accusa un accentratore – ha detto Bertinelli – Questa amministrazione ha sviluppato relazioni sempre più diffuse. Ha dato voce a chi non protesta, a chi non scrive ai giornali o passa quei quindici minuti su facebook pensando in questo modo di essere informato. Questa amministrazione ha investito più di qualsiasi altro Comune della Toscana e d’Italia sui servizi alla persona, che non si vedono, non si toccano ma ci sono. La città è invasa dai turisti grazie al riconoscimento di Capitale della Cultura, il bilancio è stato risanato, abbiamo lottato insieme a Lucca per avere il raddoppio della ferrovia e con Firenze e Prato stiamo attivando politiche di area vasta per i servizi ai cittadini”.

Ma se da una parte si parla di “relazioni diffuse” dall’altra il sindaco riconosce di non aver comunicato a sufficienza con la comunità. Per questo sia i segretari di partito che Bertinelli hanno parlato di una campagna elettorale “porta a porta” o meglio “uscio per uscio” in cui dovranno essere spiegati, con calma, tutti i motivi per assicurare al Pd il secondo mandato in Comune sotto la guida del sindaco uscente. “Sono stato tra la gente e non con la stampa al seguito – ha detto Bertinelli – Questa campagna elettorale è caratterizzata da tante candidature dove spesso l’incompetenza viene scambiata per virtù. Noi ci misuriamo con i problemi delle persone”.

Ed effettivamente sono tante le candidature, tantissime, tanto che si parla di 9 se non 10 liste per la coalizione a sostegno di Bertinelli. Su questo Stefano Bruzzesi, del direttivo regionale del Pd, ha lanciato un commento ironico: “Vinciamo sicuro. Basta che ogni candidato in coalizione porti almeno un voto”.