Pistoia, 23 ottobre 2013 - “Vogliamo ripulire l’esistente dalla sporcizia e così ricominciare. L’idea è quella di ripartire da noi stessi per ritrovare la buona politica. Non sarà facile distinguersi, ma ci metterò tutto l’impegno possibile”. Così Simone Niccolai, consigliere comunale e candidato renziano alla segreteria del Pd di Quarrata, si è presentato lunedì sera nei locali della Civetta a simpatizzanti e iscritti al partito in vista del prossimo congresso che porterà al rinnovo degli incarichi provinciali e comunali.

 

Rifiuta la bollatura di “renziano” Niccolai, ma, come ha precisato anche Massimiliano Guetta, presente alla serata a sostenere la candidatura insieme a Maria Teresa Noci, “se con ‘renziani’ s’identificano coloro che hanno voglia di cambiamento e di un’Italia nuova, allora l’etichetta è necessaria”. Tra le fila degli schierati anche l’ex assessore all’urbanistica Luca Gaggioli, un defilato Fiorello Gori tra il pubblico, consigliere comunale con la lista “Per Quarrata”, e Giovanni Dalì, presidente del consiglio comunale e “renziano della prima ora” che non ha risparmiato critiche al partito, quello che “al Parco Verde ha il suo esercito di rampolli che ambiscono al parlamento, dipendenti del partito che siamo noi stessi a mantenere, insieme al baraccone del Parco Verde stesso”.

 

La provocazione, neanche troppo velata, è all’indirizzo di un altro candidato in corsa alla segreteria provinciale, Marco Niccolai, che nella stessa sera di presentazione alla Civetta, stava svolgendo un incontro coi “suoi” (tra i quali anche consiglieri e assessori schieratosi al fianco dell’altro candidato comunale, Angelo Lucianò) al circolo di Olmi. “La nostra forza – ha ribadito Simone Niccolai – e la vera sfida saranno proprio quelle di vincere dall’interno di quello stesso partito che vogliamo cambiare”. Intanto domani alla pizzeria Stella cena con il candidato alla presenza anche dell’onorevole Edoardo Fanucci, presente per un saluto anche alla serata di lunedì.
 

l.m.