Pistoia, 4 gennaio 2013 - «Caro Bersani, vogliamo Vannino Chiti in lista». Nemmeno troppi anni or sono, solo pensare che la candidatura dell’ex sindaco di Pistoia, ex presidente della Regione Toscana, ex sottosegretario e ministro, fosse in dubbio, sarebbe stato impensabile. Ma a suon di scossoni renziani ed elettorali, anche nel Pd qualcosa forse e? cambiato. A rompere gli indugi a favore dell’attuale vicepresidente del Senato Chiti primo in lista nel 2008, ci pensa una «base» di dirigenti locali e regionali del partito, esponenti dell’associazionismo, del «terzo settore», del mondo dell’informazione e della cultura toscana, ma non solo.

 

Più o meno duecentocinquanta firme in calce a un appello al segretario nazionale dei democratici, per convincerlo, casomai ne avesse veramente bisogno, a dare una nuova opportunita? a Chiti, che pure, «deluso dal suo partito» non aveva partecipato alle parlamentarie e, si dice, non e? scontato entri nel listino bloccato che comunque non sara? ufficializzato fino a lunedi? prossimo.

 

«La via del rinnovamento — si legge nel documento diffuso ieri — passa certamente per un ricambio anche di carattere generazionale all’interno delle classi dirigenti e delle realta? politico-istituzionali. Ma anche — aggiungono con un tocco di veltronismo — per una valorizzazione delle esperienze e delle competenze consolidate. Delle quali ci si puo? avvalere, attigendo a un patrimonio di contenuti e di conoscenze, prorprio per favorire l’instaurazione di un nuovo clima politico e per il ristabilimento di un fruttuoso collegamento fra realta? sociali e mondo istituzionale. In questo senso crediamo che potrebbe continuare a essere di grande valore e utilita? l’apporto di Vannino Chiti".

 

L’invocazione e? sottoscritta da molti pistoiesi. Dai nomi piu? scontati come l’ex sindaco Renzo Berti, il suo assessore Mirco Vannucchi, il suo capo di gabinetto Fabio Fondatori, il presidente del centro «Donati» Giancarlo Niccolai, il deputato uscente Lido Scarpetti, con qualche sorpresa, come la preside del liceo Forteguerri Patrizia Belliti (da non confondere con la vicesindaco Daniela). Per la Cgil firmano il regionale Daniele Quiriconi e la segretaria provinciale Gessica Beneforti.

 

Per la Cna ci sono il direttore, Sergio Giusti, e il presidente, Aldo Piantini. Per il Pd locale il segretario comunale Paolo Bruni, il presidente del Consiglio provinciale Silvano Calistri, l’ex sindaco di Lamporecchio ed ex presidente della Provincia Aldo Morelli, l’ex consigliera comunale Alice Giampoli, l’ex assessore «licenziata» da Fratoni, Chiara Innocenti. E ancora hanno firmato il documento il chirurgo del Ceppo, Giuseppe Iannuzzi, il sindaco di Sambuca, Marcello Melani; Paolo Bellandi, conosciuta per la sua attivita? al San Martino de Porres. Non sono pistoiesi, ma si notano anche i nomi del comico Paolo Hendel, dell’ex sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, di Enzo Cheli, vicepresidente emerito della Corte Costituzionale.

 

Nemmeno il tempo della pubblicazione, e? c’e? gia? chi si interroga su come interpretare l’appello. Un modo per evitare che un’eventuale candidatura sia considerata «calata dall’alto?». O, piu? semplicemente, persone che non vogliono rimanere «orfane» del pistoiese piu? alto in grado a livello istituzionale? Quale che sia la risposta, chi ha firmato e? comunque certo: Chiti ha «un rapporto consolidato con il territorio» ma allo stesso tempo e? «alieno da curvature localistiche», e si e? sempre distinto per l’attenzione ai grandi temi e la promozione della «buona politica». «Il Partito democratico al suo massimo livello, ne voglia tener conto», dicono.