Pistoiese, torna il problema-gol

Anche a Reggio Emilia troppe occasioni sprecate

Reggiana-Pistoiese: l'occasione fallita da Mungo (con il numero 10)

Reggiana-Pistoiese: l'occasione fallita da Mungo (con il numero 10)

Pistoia, 18 settembre 2014 - Cristiano Lucarelli è stato un grande attaccante: ha segnato in ogni categoria in cui ha militato, persino nei campionati esteri di Spagna (sponda Valencia) e Ucraina (Shakthar Donetsk). Chissà quindi quanto si starà struggendo nel vedere la sua Pistoiese sprecare numerose occasioni a partita. E' successo in casa con l'Ascoli (ko 0-1), è successo a Carrara (3-3), in casa con la Pro Piacenza (vittoria 1-0) e ieri a Reggio Emilia (ko 1-0). Quella più nitida al Mapei Stadium è capitata a Mungo a inizio ripresa: percussione centrale, ingresso in area e "passaggio" al portiere. Venti minuti dopo una palla centrale in area pistoiese è stata trasformata in rete da Palumbo, deciso e "cattivo" al momento di far "baciare" piede e pallone. La differenza è stata tutta qui. La Pistoiese, probabilmente, è apparsa meno brillante e determinata del match di sabato - valso la prima vittoria stagionale - ma fino a quel momento non aveva demeritato. La Reggiana è un'ottima squadra e lo ha dimostrato soprattutto a centrocampo dove Parola, Angiulli e Bruccini hanno dato filo da torcere a Mungo, Vassallo e Calvano. In un momento di stasi del match, in cui comunque i granata cercavano il fraseggio con maggiore insistenza, è arrivata la svolta: la fame di gol mancata a Mungo non è sfuggita a Palumbo, entrato in campo da pochi minuti, e questo ha deciso le sorti di una gara che, forse, sarebbe terminata in parità. 

Lucarelli ha sempre sostenuto che "se la squadra crea io sono felice, i problemi arriverebbero se non creassimo palle-gol". Analisi pienamente condivisibile ma per la quarta partita consecutiva la Pistoiese si lecca le ferite analizzando occasioni svanite. L'esperienza può essere un'attenuante per i giovani calciatori a disposizione di Lucarelli ma è anche vero che, nonostante l'età media intorno ai 23 anni, tanti di loro vengono da campionati professionistici o comunque da squadre Primavera di alto livello. Al di là delle stagioni alle spalle, comunque, occorre più cattiveria sul rettangolo verde: Palumbo ce l'ha messa bucando la rete e Pazzagli (bravo a respingere due conclusioni ravvicinate prima del gol), Mungo e i suoi compagni no. E allora la rabbia per questa sconfitta andrà sin da subito trasformata in stimolo in vista della trasferta di Grosseto (domenica ore 18), formazione reduce dallo 0-0 di Carrara e che in classifica ha 5 punti, uno in più degli arancioni. Intanto, magra consolazione, a Reggio Emilia per la Pistoiese sessuna ammonizione.