Giovedì 25 Aprile 2024

Pistoiese, a Piacenza una sconfitta assurda

Decisiva la "dormita" del portiere Ricci sul primo gol rossonero

Pro Piacenza-Pistoiese: Ricci beffato da Matteassi (foto Rastelli)

Pro Piacenza-Pistoiese: Ricci beffato da Matteassi (foto Rastelli)

Pistoia, 27 gennaio 2014 - La sconfitta della Pistoiese a Piacenza in casa della Pro ha qualcosa di assurdo. Partiamo dall'episodio che ha sbloccato la gara. Al 70' un cross di Matteassi si è insaccato passando sotto il corpo di Ricci. Dal vivo sembrava che il tiro fosse stato deviato e che quindi il portiere arancione Ricci fosse stato colto di sorpresa. Guardando con più attenzione i replay, però, è evidente la disattenzione del numero 1, trafitto da un pallone non certo veloce o imprendibile. E' l'ennesimo regalo che la Pistoiese fa all'avversaria di turno, anche se stavolta la rabbia e le recriminazioni per gli arancioni sono ai massimi stagionali. Infatti fino a quel momento i ragazi di Cristiano Lucarelli erano stati padroni del campo: manovre palla a terra, cambi di gioco, azioni ragionate ma, si torna lì, la solita sterilità offensiva. Diverse palle-gol non sono state concretizzate a dovere e con il passare dei minuti, da fuori, la paura di una beffa si faceva sempre più concreta. La Pro Piacenza ha trovato la rete al terzo tentativo (agli arancioni non ne sono bastati otto): una punizione alta di Alessandro e un tocco di Matteassi di tacco (reattivo Ricci nell'occasione) hanno preceduto quello sciagurato cross, rivelatosi episodio chiave del match. 

A quel punto gli schemi e le certezze della Pistoiese sono saltati un'altra volta e ciò che ha stupito (in negativo, ovviamente) è stata l'assoluta mancanza di reazione da parte di Pasini e compagni. Per 70 minuti sono stati padroni del campo, poi dopo lo schiaffo non hanno saputo riprendere in mano le sorti del match. Tra l'1-0 e il triplice fischio, sponda Pistoiese, si conta solamente un tiro fuori misura di Celiento in proiezione offensiva. Niente di più. Un doppio smacco, quindi, perché la squadra, seppur in emergenza (due squalficati, un infortunato non convocato - Di Bari - e in panchina un portiere, due della Berretti, un Allievo e tre infortunati), era riuscita ad approcciare la gara nel migliore dei modi imponendosi sull'avversario e non concedendo nulla in retroguardia. 

Il quarto scivolone in cinque gare (il bottino è un solo punto) ha portato molto sconforto. Lucarelli nel post partita si è detto amareggiato ma anche lievemente fiducioso visto che "il momento attuale è questo ma comunque ho notato dei passi avanti rispetto a domenica scorsa". Provando a dividere prestazione e risultato le valutazioni sono decisamente differenti: il 2-0 finale per i rossoneri, apparsi francamente modesti, penalizza eccessivamente la Pistoiese ma nel calcio, si sa, conta segnare almeno una rete in più degli avversari. Tutto il resto lo porta via il vento e rimane nella mente dell'allenatore, chiamato adesso a lavorare nuovamente sulla mente dei giocatori in attesa del prossimo impegno. Sabato allo stadio Melani (ore 14.30) arriva la Reggiana, una formazione forte e ambiziosa. Un punto in cinque partite, unitamente alla classifica, sono un bel campanello di allarme.