Giovedì 25 Aprile 2024

Non versa l'Iva, sequestro per 200mila euro a un imprenditore

La Finanza sequestra tre case, conti correnti e un'auto d'epoca

Le Fiamme gialle appongono i sigilli a una delle case

Le Fiamme gialle appongono i sigilli a una delle case

Pistoia, 30 gennaio 2015 - La Guardia di finanza di Pistoia ha eseguito un provvedimento di sequestro per equivalente di tre immobili, di una vettura d’epoca e denaro depositato su conti correnti, per un valore complessivo di circa 200mila euro.

Il provvedimento, emesso dal gip del Tribunale di Pistoia su richiesta della Procura della Repubblica, è stato eseguito nei confronti di un imprenditore, M.I. di 34 anni, che non aveva versato l’Iva dovuta all’erario. La vicenda penale nasce dall’accertamento fiscale della direzione provinciale dell’Agenzia delle entrate di Pistoia nei confronti dell’imprenditore che - nel 2012 - non aveva adempiuto al versamento Iva per 200mila euro ponendo in essere un’evasione fiscale penalmente rilevante.

L’autorità giudiziaria ha delegato la compagnia della Guardia di finanza di Pistoia a svolgere accertamenti patrimoniali dai quali è risultato che l’imprenditore, operante nel settore dell’installazione di impianti elettrici ed idraulici, era intestatario di tre appartamenti - uno dei quali a Napoli - di un’auto d’epoca e di conti correnti con saldi “attivi” e, pertanto, i militari hanno proceduto al loro sequestro. L’attività delle fiamme gialle pistoiesi s’inquadra in una più ampia strategia che, basata sulla reciproca collaborazione tra la Guardia di finanza e gli uffici finanziari e sul coordinamento dell’autorità giudiziaria, permette di contrastare a 360° l’evasione fiscale ed il conseguente illecito arricchimento.