Martedì 23 Aprile 2024

La Toscana tra confini, abitudini e convinzioni: Pistoia festeggia la sua regione

Festa della Toscana, iniziative a Pistoia per celebrarla dal 29 novembre e fino al 14 febbraio dell'anno prossimo

Un'immagine d'archivio degli angeli del fango di Firenze (Ansa)

Un'immagine d'archivio degli angeli del fango di Firenze (Ansa)

Pistoia, 28 novembre 2014 - Un ricco programma di iniziative da domani, 29 novembre, fino al 14 febbraio del nuovo anno per celebrare la festa della Toscana. Filo conduttore degli eventi sarà il tema “Toscana. Guardare oltre. I nostri confini, le nostre abitudini, le nostre convinzioni. Per una Toscana terra del mondo”. Le celebrazioni si aprono sabato 29 novembre alle 10 nell’auditorium Terzani della biblioteca San Giorgio con Gli angeli del fango, un incontro il cui obiettivo è ricordare i tanti volontari che nel 1966 giunsero a Firenze per portare il loro aiuto dove l’esondazione aveva causato i danni più ingenti. Si tratta di un momento di riflessione e testimonianze organizzato dalla biblioteca San Giorgio insieme all’associazione Amici della San Giorgio, alla Consulta del volontariato di Pistoia e al Centro servizi del volontariato della Toscana (Cesvot).

I lavori saranno introdotti dagli interventi della presidente degli Amici della San Giorgio Rossella Chietti, dal presidente della Consulta del volontariato Marco Leporatti, dal presidente del Cesvot di Pistoia Marcello Magrini e dalla responsabile della biblioteca San Giorgio Maria Stella Rasetti. A seguire interverranno anche la direttrice della biblioteca nazionale di Firenze Maria Letizia Sebastiani e il geologo docente all’università di Firenze all’epoca dell’alluvione Ferruccio Capecchi, introdotto da Maria Lorello. La giornata sarà arricchita dalle testimonianze di chi ha vissuto direttamente questa esperienza, dai consigli per la lettura di Elena Zucconi (Les Boquinistes) e Giuseppe Previti (associazione Amici del Giallo Pistoia) e dai documenti proposti e curati da Maurizio Tuci e Valter Torti.

Durante l'incontro saranno raccolti fondi a favore della biblioteca nazionale centrale di Firenze per sostenere gli interventi di riparazione dei danni recentemente subiti a causa del maltempo. Sempre nella giornata di sabato 29 novembre, alle 15.30 negli Antichi Magazzini del Palazzo Comunale si terrà la presentazione dello studio dello scrittore e giornalista Luigi Zuffada dal titolo Morte, la grande finzione? a cura dell’associazione “Gianni Bellerio”. Il programma della Festa della Toscana quest’anno si articola in dieci diversi appuntamenti che si protrarranno fino al 14 febbraio. Si tratta di eventi che raccontano tradizioni e importanti momenti di socializzazione, come la Festa di fine anno e l’arrivo della Befana.

L’obiettivo è quello di diffondere la conoscenza di un patrimonio culturale e folcloristico ben radicato che si apre verso un percorso di condivisione e interculturalità. Domenica 30 novembre a Orsigna verrà ricordato Tiziano Terzani grazie all’iniziativa Orsigna, Toscana: l’ombelico del mondo. Prevista per le 10.30 la visita guidata al Molino di Giamba, con battitura a mano e macinatura delle castagne, seguita alle 13 da una degustazione di prodotti tipici locali al Molino di Berto. Alle 15 si terrà la conferenza sul tema conduttore della Festa della Toscana 2014 dal titolo Il guardare oltre di Tiziano Terzani, con testimonianze degli amici del giornalista. Infine alle 17 verrà lanciato il concorso riservato agli studenti dell’istituto omnicomprensivo di San Marcello Pistoiese su Montagna Pistoiese ombelico del mondo. Alle 17.30 le conclusioni saranno a cura di un rappresentante della Regione Toscana.

La Festa di fine anno, quarto appuntamento in programma, vedrà protagonista in piazza del Duomo dalle 22.30 l’Orchestra Multietnica di Arezzo, mentre il 3 gennaio alle 10 e alle 15 al Museo del ricamo si terrà l’evento Costruiamo la calza della Befana. Il giorno successivo domenica 4 gennaio al Piccolo Teatro Mauro Bolognini è prevista la proiezione del film Tutti amiamo i bebè del regista francese Thomas Balmes. In sala Maggiore lunedì 5 gennaio alle 21 è atteso il concerto del coro del ‘900 di Fiesole, con canti della tradizione popolare toscana, e martedì 6 gennaio a Palazzo Fabroni dalle 10 alle 14 verrà allestito il mercatino del baratto di soli giochi e libri per bambini.

Ancora, martedì 6 gennaio alle 16 in piazza del Duomo la Befana scende dal campanile, mentre sabato 17 gennaio in sala Maggiore alle 16 la conferenza sul tema Nello stesso piatto. Cibo, condivisione, integrazione. Chiude, sabato 14 febbraio agli Antichi magazzini alle 16 la conferenza Guardare oltre: diritti e doveri dell’umanità. Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito. Per maggiori informazioni chiamare l’ufficio cultura al numero 0573 371690.