Pistoiese-Santarcangelo: Piana a terra dopo lo scontro con Guidone (foto Quartieri)
Pistoia, 17 aprile 2015 - Tre risultati utili consecutivi sono un buon biglietto da visita ma, si sa, nel calcio quando l'arbitro fischia l'inizio di una gara sparisce tutto ed esiste solo il rettangolo verde. Sono giorni intensi a Pistoia e a Pisa. In casa arancione i cinque punti delle ultime tre uscite hanno migliorato la classifica, se non altro permettendo alla squadra di uscire dal quartetto dei playout. Due punti di margine sulla zona spareggi, quattro gare alla fine con due scontri diretti casalinghi con Gubbio e Savona (intervallati dalle trasferte di Pisa e Ferrara); il match con i nerazzurri in programma domenica alle 18 dovrebbe quantomeno portare un punti per far sì che la graduatoria si muova, seppur di poco. Situazione diversa a Pisa: l'unico aspetto in comune è la necessità di fare punti ma l'obiettivo è molto differente. Sotto la torre le acque sono molto agitate: la contestazione delle scorse settimane è stata seguita dalla lettera del presidente Battini che si dice pronto ad abbandonare la guida della società facendo del sindaco il garante della situazione. Battini è disposto anche a rimanere al timone ma riducendo notevolmente le ambizioni del club (che quest'anno pare abbia speso oltre 5 milioni di euro per tentare l'assalto alla serie B). A oggi l'unica salvezza per il Pisa è rappresentata dai playoff: il terzo posto è difficile da raggiungere, lo spiraglio potrebbe essere la quarta piazza (agli spareggi le due migliori quarte dei tre gironi) considerando che nel girone A il Novara è stato penalizzato di 8 punti.
Insomma, Pisa e Pistoiese sono consapevoli di non poter più sbagliare. I nerazzurri ritrovano Lisuzzo, rinunciano a Paci (infortunato) ma potrebbero contare nuovamente su Rozzio. Diversa la situazione in casa pistoiese: Celiento e Pacciardi sono ancora infortunati, Luca Ricci e Golubovic squalificati, Calvano, Vassallo, Romeo e Anastasi acciaccati. Per fortuna Stefano Sottili ha recuperato Luca Piana: il giocatore mercoledì si è scpntrato con Guidone lamentando giramenti di testa e riportando una ferita al volto. E' stato sostituito a fine primo tempo ma a fine gara è andato all'ospedale per accertamenti. E' comunque recuperato al cento per cento e potrebbe accomodarsi sulla fascia destra, fungendo da esterno arretrato e dividendo il reparto con Falasco, Di Bari e Frascatore (tutti mancini, tra l'altro). In dubbio fino all'ultimo ci sarà Calvano, reduce da una contusione al flessore che faceva temere per il peggio. A oggi il suo impiego è dato al 50 per cento. l'allenamento di domani e la rifinitura di sabato diranno a Sottili qualcosa in più. Si scala comunque Matteo Ricci, dato da molti titolare anche mercoledì ma lasciato a riposo. La sua freschezza avrebbe potuto aiutare la mediana arancione ma Sottili ha optato per riconfermare Mungo, Vassallo e Calvano.
Il resto della formazione è quasi già disegnato. L'altro Matteo Rici si accomoderà in porta, a centrocampo Vassallo e Mungo vanno verso la riconferma (stanno facendo gli straordinari ultimamente), in avanti solita staffetta Romeo-Anastasi con Falzerano e Piscitella sugli esterni (e Martignago a inseguire un posto da titolare). Mercoledì proprio Martignago e Anastasi sono entrati a gara in corso e, visti i ritmi blandi del match nelle battute finali, era auspicabile un apporto più consistente e incisivo. Domenica a Pisa sarà una battaglia, Sottili porterà in panchina almeno un paio di giovani della Berretti per cui l'apporto di chi entra a gara in corso dovrà essere sicuramente più consistente.