Mercoledì 24 Aprile 2024

Guidare senza pericoli su neve e ghiaccio, ecco la "scuola" pensata per i più giovani

L’intuizione di Livio, Francesco e Simone: una pista-prova ai piedi del Cimone / FOTOGALLERY / Una classe del Fedi-Fermi a scuola di guida sicura

Da sinistra Francesco Carli, Simone Porcu e Livio Marcello Castelli (foto Acerboni/Castellani)

Da sinistra Francesco Carli, Simone Porcu e Livio Marcello Castelli (foto Acerboni/Castellani)

Pistoia, 1 febbraio 2015 - Lassù, a quasi 1.500 metri di altezza in località Doccia del Cimone (nel comune di Fiumalbo), c’è chi s’è preso la briga di insegnare ai ragazzi come si montano le catene, come si guida in caso di neve e come si evita di perdere il controllo dell’auto se questa finisce su un lastrone di ghiaccio. E’ la storia di Livio Marcello Castelli, 49enne autista del Copit di Cutigliano, appassionato di auto sportive che, forse stanco di vedere tanta e pericolosa approssimazione sulle strade innevate, ha pensato fosse opportuno organizzare dei corsi, differenziati per livelli e argomenti, per migliorare le capacità di guida in caso di neve o ghiaccio. Insieme a lui Francesco Carli, 37enne lucchese titolare di un’officina e Simone Porcu, anche lui 37enne, rappresentante di una ditta che distribuisce pneumatici. I tre hanno dato vita a Red Ice Guidasicura (www.rediceguidasicura.it) che propone corsi di guida sicura su neve e ghiaccio per neopatentati e non, oltre a corsi di montaggio catene. Un «unicum» in tutto il centro Italia: realtà simili, infatti, sono presenti soltanto in alcune località alpine come Cortina, Livigno e Sestriere. «Questo – spiega Castelli – è il nostro terzo inverno di attività: i due anni precedenti avevamo uno spazio assegnatoci in località Pian di Novello, mentre quest’anno siamo riusciti a ottenere un’area più grande dal comune di Fiumalbo, vicina anche a un agriturismo al quale ci appoggiamo per le necessità logistiche». E’ lui stesso a consentirci, sotto una copiosa nevicata, di fare un giro di prova sulla pista, a bordo di un’automobile a trazione integrale come la Subaru Impreza dotata di gomme termiche.

LA NEVE che cade sembra di quelle da fiaba, eppure Livio scuote la testa, diffida di quei fiocchi pesanti e grandi che scendono. Il motivo di tale diffidenza lo spiega lui stesso ed è la prima lezione che la scuola impartisce: la conoscenza della neve. «Il corso di guida non può prescindere dalla conoscenza del tipo di neve – prosegue Castelli – perché sarà in base alle caratteristiche del fiocco che la gomma avrà più o meno aderenza. Ad esempio, nei casi in cui la neve è pesante perché carica di umidità ecco che la gomma avrà più difficoltà a trovare il giusto grip, cosa che non avviene in caso di nevicate asciutte, con i fiocchi piccoli. Quando poi ci rendiamo conto che la gomma non lavora bene, che la macchina ha difficoltà a fermarsi o progredire occorre ricorrere al montaggio delle catene, da farsi non dove capita ma ai primi cenni di slittamento del mezzo». Il corso prevede anche una sessione formativa finalizzata al saper mettere le catene da neve. «La legge – si domanda Carli – obbliga ad averle a bordo, ma poi quanti sono davvero capaci di montarle magari in situazioni disagevoli come buio e gelo?».

RED ICE, come dicevamo, ha diversi istruttori, ognuno dei quali responsabili dei vari livelli formativi. Oltre ai tre citati Castelli, Carli e Porcu c’è anche Federico Gasperetti. «Per scelta – conclude Castelli – investiamo soprattutto sui giovani: proprio oggi stiamo effettuando un corso di guida sicura organizzato in collaborazione con Aci Pistoia e destinato ai neopatentati e agli allievi delle scuole superiori di San Marcello e Pistoia».

Davide Costa

Federico Pagliai