Addio Lory, storica 'salaiola' custode delle parole perdute

Contribuì alla stesura del 'Vocabolario pistoiese'

La 'Lory'

La 'Lory'

Pistoia, 7 luglio 2015 - Era uno dei volti storici della Sala, «quando era la Sala», con le sue botteghine, le sue voci, i suoi odori e le parole dette a voce alta che rimbalzavano da un canto all’altro. Loredana Rafanelli Santalmasi avrebbe compiuto 87 anni il 9 agosto. È morta ieri mattina, alla Turati, a Gavinana dove, nei suoi momenti di lucidità, aveva il compito di scegliere la frutta e la verdura. Perché Loredana, anzi, la «Lory», fino alla fine degli anni Novanta era stata tutti i giorni nel suo piccolo negozio di via del Lastrone pieno di cassettine, dentro e fuori, di frutta e verdura. Ma un’esperienza, in particolare, le aveva regalato una profonda gioia, la sua attiva partecipazione alla realizzazione del «Vocabolario Pistoiese» da parte delle studiose Lidia Gori e della compianta Stefania Lucarelli.

Una pubblicazione fondamentale che contiene tremila termini «non italiani» e che è stata molto apprezzata anche all’estero, in particolare nei dipartimenti di linguistica delle università americane. Loredana aveva messo a disposizione delle due studiose pistoiesi il suo enorme patrimonio di parole tramandate di generazione in generazione, contribuendo così a un testo importantissimo per la memoria dialettale della nostra città che ha visto lo scorso anno, grazie al Rotary Club Pistoia Montecatini, la sua terza, preziosa, ristampa, la prima fu nel 1984. Il nome di Loredana compare tra quello delle persone ringraziate dalle autrici. Loredana era orgogliosissima di quella esperienza. «In particolare Stefania – ci ha raccontato ieri la professoressa Lidia Gori – che lavorava vicino a via del Lastrone, alla biblioteca Forteguerriana, non appena il lavoro di entrambe lo consentiva si sedeva con la signora Santalmasi nel retrobottega e raccoglieva insieme a lei le parole e i modi di dire. Sicuramente dobbiamo a Loredana il termine “salaiola“. E’ stata una dei nostri informatori ed è stata un grande aiuto».

«Era contenta – ci tiene a far sapere la famiglia – perchè così poteva tramandare ai giovani quella parte di Pistoia che stava scomparendo, anche facendo conoscere termini non italiani, ma puri pistoiesi, anzi termini spesso usati sulla sua Sala». Lory Rafanelli era una grandissima lettrice de La Nazione, ha avuto il nostro giornale sul comodino finché ha potuto leggere. Lascia, addolorati, ma grati per tutto quello che Loredana ha saputo dare alla sua famiglia, i figli Andrea, Luca e Marco, le nuore e i nipoti Giulia, Matteo, Francesco e Clara. Il marito di Loredana Rafanelli, Sillo Santalmasi, era morto molti anni fa. Fino al 1982 fu a capo dell’ufficio anagrafe del Comune di Pistoia. I funerali di Loredana si svolgeranno questo pomeriggio alle 16 nella chiesa della Misericordia in via del Can Bianco, a Pistoia, per proseguire nel cimitero della Misericordia.

lucia agati