Maxi pulizie delle strade, fioccano le multe

Cittadini distratti hanno lasciato l'auto in zone con divieto

Pulizie Publiambiente (Castellani)

Pulizie Publiambiente (Castellani)

Pistoia, 24 giugno 2016 -  Cchi è favorevole «perchè comunque una bella pulizia fa sempre bene», e chi contrario «perchè tutti questi soldi li potrebbero usare in un altro modo». Il passaggio della «carovana» delle pulizie straordinarie della città divide i pistoiesi. Che, in ogni caso, si confermano un po’ distratti: al debutto del piano di ieri mattina, le multe a chi aveva lasciato l’auto lungo le strade malgrado i divieti, sono fioccate a decine. Come se nulla fosse, sono stati oltre il previsto coloro che ieri hanno parcheggiato nonostante i cartelli mobili di interdizione e che ora dovranno pagare la sanzione.

Le tante macchine lungo la strada non hanno tuttavia impedito agli uomini di Publiambiente e Comune di seguire le indicazioni ricevute per la campagna che, partita da Porta Lucchese e zona Stazione, si concluderà dopo la metà di agosto a Sant’Agostino. «Come primo giorno mi sembra che il bilancio sia positivo – spiega Enrico Innocenti per Publiambiente –. Grazie anche al tempo che ci ha dato una mano, abbiamo spazzato e pulito a fondo circa 12 chilometri di strade in poco più di sei ore di lavoro. E’ vero – aggiunge – c’erano diverse macchine in divieto di sosta. Sono state multate, ma non rimosse. Per quanto riguarda le pulizie, abbiamo utilizzato il soffione». I responsabili Publiambiente ripetono che i divieti di sosta sono attivi, di media, per circa cinque ore e vengono immediatamente rimossi una volta passata la «carovana» di addetti alla pulizia e agenti della pulizia municipale. Per chi ha messo a punto il piano straordinario delle pulizie, che è destinato a ripetersi in ottobre, il primo bilancio è dunque incoraggiante. Così hanno sostenuto anche il vicesindaco, Daniela Belliti e il presidente Publiambiente, Antonio Travaglini, che ieri mattina hanno seguito una parte delle operazioni.

Fra residenti e commercianti delle strade interessate i pareri sono invece, come quasi sempre, discordanti. «Mi sembra che stiano facendo un buon lavoro. Pulire la città è una bella cosa. Ho più di settant’anni e soltanto ora vedo che viene fatta una cosa del genere. Dovrebbe essere un esempio per tutte le città che ancora non ci hanno pensato», sostiene Alberto Gherardini. Altri pensano invece che i divieti di sosta siano durati troppo a lungo. «Certi interventi li dovrebbero fare più spesso, ma in un periodo più breve – suggerisce Danilo Breschi in via Bellini–. Non è possibile togliere per così tante ore tutti questi posti auto a così tante strade».