Martedì 16 Aprile 2024

Morte del piccolo Mattia, il trauma fatale è avvenuto alle 7 di mattina

Nuova perizia: "Fu scosso prima di arrivare all’asilo". Sono indagate tre maestre

I genitori di Mattia

I genitori di Mattia

Pistoia, 19 dicembre 2014 - Tutto da rifare. L’ esito della nuova perizia, depositata in questi giorni, svolta sul corpicino del piccolo Mattia Pierinelli ribalta quanto fin qui accertato. Il piccolo sarebbe morto sì in conseguenza di una sindrome da scuotimento, quindi dopo aver subito uno scuotimento più o meno violento, ma l’orario in cui tale trauma sarebbe avvenuto è da ritenersi collocabile tra le 6 e le 7 di mattina, dunque quando il piccolo si trovava ancora a casa, sotto la custodia dei genitori, e non all’asilo, dove poi fu portato. 

Il bimbo di nove mesi, lo ricordiamo, morì cinque anni fa, all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dopo che, la mattina del 2 dicembre 2009, si sentì male e poi entrò in coma dopo essere stato all’asilo Lago Mago di Pistoia.

Tutti gli esami fin qui svolti per accertare la causa di morte del piccolo avevano parlato della sindrome del bambino scosso, la cosiddetta Sbs, che si caratterizza per danni neurologici che variano dal coma fino alla morte, in conseguenza appunto di uno scuotimento provocato sul neonato. Dopo la morte del bambino, la famiglia Pierinelli, il babbo Riccardo e la mamma Caterina Innocenti, non è mai data per vinta, denunciando l’asilo, le maestre e il Comune di Pistoia, ritenuti responsabili, a vario titolo, di quella tragica morte. La famiglia Pierinelli è difesa dall’avvocato Maurilio D’Angelo del foro di Roma.

Lo scorso 29 ottobre, il giudice per le indagini preliminari Patrizia Martucci ha accolto la richiesta dei periti da lei stessa nominati su richiesta del pm Claudio Curreli, titolare delle indagini, disponendo la riesumazione della salma del neonato, per consentire che fosse effettuata una nuova autopsia. Un dramma nel dramma, a cui la famiglia Pierinelli ha dovuto assistere.

I tre esperti, il neuroradiologo pediatrico Andrea Righini, l’anatomopatologo Gaetano Pietro Bulfamante e l’anatomopatologa Cristina Cattaneo hanno ritenuto, infatti, necessario eseguire una seconda autopsia sul corpicino del bimbo.

Per la morte del piccolo Mattia Pierinelli, lo ricordiamo, sono indagate, per omicidio colposo, tre maestre dell’asilo, che sono difese dagli avvocati Cecilia Turco del foro di Pistoia, e Alexia Corsi, del foro di Firenze. In sede civile, lo scorso 7 ottobre, il giudice Sergio Garofalo ha condannato il Comune di Pistoia al risarcimento dei danni nei confronti dei genitori del piccolo, con la motivazione che: «Il Comune non ha adempiuto con esattezza all’obbligo di vigilanza e di tutela dell’incolumità del piccolo Mattia, che sicuramente ha subito il trauma tra le 10 e le 12,30 del 2 dicembre 2009».

In base alla nuova perzia, dunque, anche questa sentenza potrebbe essere ribalta in appello. La nuova perizia sarà discussa lunedì prossimo davanti al giudice Patrizia Martucci.

Martina Vacca