Missione speciale a Pianosa, i cacciatori pistoiesi salvano i leprotti

Al via una collaborazione tra l'Atc 16 e il parco nazionale dell'arcipelago toscano in accordo con l’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra)

L'imbarco per l'isola di Pianosa

L'imbarco per l'isola di Pianosa

Pistoia, 29 febbraio 2016 -  L’Atc Pistoia 16 ha partecipato alle catture di lepre che si sono svolte all’isola di Pianosa  dal 25 al 28 febbraio, interamente finanziato dal parco nazionale arcipelago toscano. Le catture, organizzate in accordo con l’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), si sono svolte  all’interno del progetto "Resto con Life”, un progetto Life Natura cofinanziato dalla Commissione Europea. Lo scopo del progetto è quello di migliorare lo stato di conservazione di habitat e specie rare, animali e vegetali, presso le Isole di Pianosa, Elba, Montecristo e Giannutri.

Gli esemplari di lepre appartenenti alla specie “Lepus europaeus” (non originaria dell’isola) sono state quindi catturate. L’Atc 16 ha fornito personale volontario esperto nella manipolazione degli animali ed il materiale occorrente per effettuare le catture. Le lepri catturate saranno liberate in alcune aree protette della Provincia di Pistoia. “La pratica dei ripopolamenti di piccola selvaggina , prevista per legge, è comunemente svolta da diversi anni nella quasi totalità delle provincie Italiane - scrive Nicola Barbarito rappresentante dell'Atc di Pistoia - Le lepri provenienti dalle catture sull’isola di Pianosa e destinate all’immissione sul territorio Pistoiese appartengono alla specie Lepus Europeaus, la stessa che popola attualmente la nostra provincia. La popolazione in oggetto è stata inoltre sottoposta, dall’azienda sanitaria della provincia di Livorno, ad un campionamento preventivo per individuare la presenza di eventuali patologie. Le analisi svolte presso l’istituto zooprofilattico hanno dato esito negativo. Non si ravvisano quindi controindicazioni a tale operazione, che rappresenta invece un opportunità di acquisire, a costo zero, lepri di ottima qualità, finalizzate alla riproduzione naturale".

I ringraziamenti dell'Atc vanno agli undici  volontari/cacciatori che si sono recati a fare un lavoro di “interesse generale” senza alcuna retribuzione o rimborso spese. Ringraziamenti anche ai  tecnici dell’Atc di Pistoia  che hanno supportato l’organizzazione della trasferta e a  tutto il comitato di gestione per la fiducia accordata.