Mercato immobiliare, il 2014 è il primo anno col 'segno più'

Report Tecnocasa per il 2014, crescono le compravendite nel Pistoiese per il primo anno dopo la crisi: "Prezzi in discesa, tranne che nel centro storico"

Un uomo controlla le offerte riguardanti case in una agenzia immobiliare (Ansa)

Un uomo controlla le offerte riguardanti case in una agenzia immobiliare (Ansa)

Pistoia, 15 aprile 2015 - Una boccata di ossigeno per il mercato immobiliare pistoiese, che torna a segnare in positivo. A dirlo è il gruppo Tecnocasa che attraverso l'analisi delle proprie banche dati ha registrato nel 2014 un rialzo sulle compravendite dell'usato (in buono stato). Resta al «palo», invece, il nuovo appena edificato o ancora da costruire. La fotografia sul mercato del mattone a Pistoia, è stata presentata oggi durante una conferenza stampa. Gli addetti hanno illustrato i numeri, tutti dal segno positivo. Dati che si registrano per la prima volta dopo anni di recessione del settore. Secondo la società, non sono risalite soltanto le vendite delle case, a dare manforte al settore, c'è il dato positivo che arriva dalle banche: più credito per le famiglie.

«Il gruppo Tecnocas, da anni, analizza il mercato grazie alle proprie banche dati che dispongono dei numeri raccolti in 4494 zone della Toscana – dice Mirko Cecconi, consulente del gruppo -. Per il primo anno dopo la crisi, nel 2014, abbiamo registrato l'aumento delle compravendite. Non solo, crediamo che la percentuale positiva sarà mantenuta anche per il 2015». Se fino a pochi anni fa le famiglie non tentavano neanche di affacciarsi all'acquisto di una casa o le poche vendite presentavano comunque tempi lumaca, lo scorso anno si è chiuso con 514 transazioni. Il merito? Per Tecnocasa tutto ruota intorno all'ulteriore ribasso dei prezzi da parte dei proprietari, tendenza che si registra da circa sette anni e che ora inizia a dare i suoi frutti.

«Rispetto all'anno precedente i prezzi delle abitazioni sono mediamente diminuiti del 6,1 per cento – ha spiegato Davide Mosca, referente pistoiese di Tecnocasa -. Questo dato il gruppo lo ha registrato in tutte le zone di Pistoia tranne in centro storico dove i proprietari continuano a mantenere gli stessi prezzi per l'acquisto di un immobile». A muoversi, nell'ultimo anno, sono state quelle famiglie che hanno venduto la propria casa per poi acquistarne una leggermente più grande e ben servita. Diversi anche gli acquirenti dalla montagna o dalla collina pistoiese che con l'abbassamento dei prezzi hanno deciso di tornare in città. Ma quali case comprano di più i cittadini? «Vincono su tutti i trilocali – dettaglia Mosca – l'importante è che siano a risparmio energetico, indipendenti e in buono stato. La stragrande maggioranza delle persone non vuole spendere più di 169mila euro. Segue la casa di quattro locali».

Favorevole per l'acquisto di una nuova casa anche il mercato creditizio. Secondo le banche dati del gruppo, infatti, gli istituti di credito sono tornati ad aprire i rubinetti alle famiglie dopo la discesa dello spread. «Su Pistoia registriamo un aumento dei finanziamenti di mutui pari al dieci per cento – chiarisce il responsabile del settore Michele Picuccio – il merito è del mercato favorevole. Le banche tornano ad investire sulle famiglie perchè conviene». Nonostante questo però nel territorio si predilige il pagamento in contanti. Mercato stabile invece quello delle locazioni. I prezzi degli affitti restano invariati rispetto al 2014.

Michela Monti