Max Allegri diventa cittadino onorario di Agliana. Per lui un talk show in piazza

Un premio anche a Cristiano Giuntoli, nuovo direttore sportivo del Napoli

Massimiliano Allegri (Lapresse)

Massimiliano Allegri (Lapresse)

Agliana (pistoia), 22 giugno 2015 - Questa sera l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, sarà l’ospite d’onore del talk show che l’Aglianese calcio ha organizzato in piazza per festeggiarlo come ex giocatore e allenatore della stessa società neroverde. In precedenza, ad Allegri sarà conferita da parte dell’amministrazione comunale la cittadinanza onoraria di Agliana. L’Aglianese, quindi, ha un posto importante nella carriera di Allegri. Infatti da Pistoia, dove fino a novembre 2001 aveva totalizzato 18 presenze e un gol in B, arrivò all’Aglianese chiamato dal presidente Pieralli. L’Aglianese vinse il campionato di D e l’anno successivo (C2) Allegri fu confermato: giocò 28 presenze e segnò 8 reti. Fu quello l’ultimo anno da giocatore del centrocampista livornese, perché l’anno successivo (2003-04) la società gli affidò l’incarico di allenare la squadra neroverde. L’Aglianese, quindi, è stata per Allegri l’ultima squadra da giocatore e la prima da allenatore, è quindi comprensibile come la cittadina e la società abbiano un posto importante nella carriera e nella vita di Max.

Prima di partecipare al talk show, condotto da Serena Magnanensi, Allegri sarà ospite dell’amico Fabrizio Giusti, aglianese doc, titolare della concessionaria Nuova Comauto, una delle più rinomate in tutta la Toscana. Giusti ci ha raccontato anche un particolare che conferma come nella vita di ognuno di noi un episodio può cambiare la propria esistenza.

"Dopo le esperienze con Spal e Grosseto, Massimiliano firmò per il Lecco, in C1. Dopo qualche giorno gli arrivò l’offerta del Sassuolo che era sì in C1 ma era una società molto più solida in quanto aveva come presidente Squinzi. Allegri, in quattro e quattr’otto, decise di rescindere il contratto col Lecco e di firmare per il Sassuolo. Vinse il campionato e da lì spiccò il volo. Prima Cagliari, poi Milan con la conquista dello scudetto, quindi Juventus con il secondo scudetto personale e la finale di Champions League. Una escalation straordinaria, di cui molto è merito di Max". In questi anni Giusti e Allegri hanno consolidato la loro amicizia, prova ne sia che l’imprenditore aglianese è volato a Berlino a vedere la finale col Barcellona insieme ad un gruppo di amici e parenti di Max. "Tutto bello – ha detto Giusti – salvo il risultato della partita".

Oltre ad Allegri, l’amministrazione comunale di Agliana premierà anche Cristiano Giuntoli, che dopo aver vinto il campionato di B col Carpi è diventato il nuovo direttore sportivo del Napoli.

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