Pistoia, 23 luglio 2014 - IL SANTUARIO della Madonna del Letto torna a essere, domani, alle ore 21, un meraviglioso e mistico teatro cinquecentesco dopo aver ospitato, nel maggio scorso, la presentazione del libro fotografico di Luca Bracali dedicato alle Rose Barni. Un’ambientazione che fu apprezzatissima dalle centinaia di persone che accorsero all’evento che fu anche un’occasione per ammirare da vicino le innumerevoli bellezze architettoniche e gli arredi della terza chiesa di Pistoia per importanza, dopo la Cattedrale e la Basilica dell’Umiltà. Questa seconda occasione è la presentazione del libro della storica pistoiese Maria Valbonesi «Madonne miracolose nel cuore di Pistoia», edito dalla Diocesi.
E anche stavolta bisogna dire grazie alla Cappellania dell’ospedale San Jacopo di Pistoia e all’associazione culturale Amici del Ceppo di Pistoia, presieduta da Giovanni Petruzzelli, che si sta prodigando perchè questo prezioso tesoro, che appartiene all’Asl 3, che collabora e sostiene l’iniziativa, resti fruibile all’ammirazione e alla devozione. Una devozione che Maria Valbonesi racconta dettagliatamente nella sua opera quando rievoca il miracolo della giovinetta guarita, nel 1336, subito dopo l’apparizione della Madonna che lasciò, sul muro, la sua impronta sfolgorante. Non è il solo segno miracoloso che Valbonesi descrive, c’è anche il sudore della Madonna dell’Umiltà e le guarigioni attribuite alla Madonna delle Porrine, che si trova in Duomo, e altre ancora tra le immagini che si trovano dentro le mura, come la Madonna del Rastrello, in via del Nemoreto.
CON L’AUTRICE interverranno la giornalista de La Nazione Lucia Agati, il frate cappuccino Gianfranco Macconi, cappellano dell’ospedale San Jacopo e l’architetto Costantino Ceccanti. L’ingresso è libero e aperto a tutti. Ci saranno anche dei momenti musicali con il professor Angelo Corioni che suonerà l’antico organo Tronci (1755) che si trova nel Santuario e che accompagnerà la voce della soprano Benedetta Gaggioli. Come già fu dopo la presentazione del libro «Una rosa è una rosa è una rosa», il giorno dopo, e cioè venerdì, aggiungendosi alla solennità della festa del Santo Patrono, i volontari delle due associazioni terranno aperto il Santuario dalle 9 alle 19, per la città di Pistoia e non solo. Ci sono anche due recapiti telefonici per ulteriori informazioni: 338.1006595; 342.71017747.