Azienda punta sulla produzione di pellet. Dodici posti di lavoro in montagna

L’annuncio dell’azienda «Crisalide» di Campo Tizzoro, da aprile attiva all’ex Sedi

Da destra Francesco Filoni e Gianluca Oleari

Da destra Francesco Filoni e Gianluca Oleari

Pistoia, 30 settembre 2014 - DALLE CARTUCCE al pellet: il capannone è lo stesso ma da gennaio vi si respirerà aria nuova. L a ex cartucceria della Smi di Campo Tizzoro , nell’area ex Se di , è stata infatti presa in affitto dall’azienda « Crisalide » c he ha la sua sede a Pescia e dallo scorso aprile produce energia dal legno. E già sarebbe un successo che, in questi tempi di crisi che continua a mordere forte, si compia un importante investimento nell’ordine di aluni milioni di euro per avviare una nuova attività sulla Montagna pistoiese. Ma quello che conta di più è che «Crisalide» srl annuncia di essere pronta ad assumere dodici persone che dovranno lavorare su tre turni 24 ore su 24 , ovvero quattro operatori per turno. Una volontà che ovviamente non poteva cadere nel vuoto: appena si è saputo in giro i n molti si sono fatti avanti tanto che l’azienda ha già ricevuto un ottantina di curricula . Ma ancora è tutto da decidere quanto ai futuri assunti perché gli addetti alla selezione del personale non hanno ancora avviato le procedure di scelta, quindi tutti gli interessati possano ancora proporre la propria candidatura . L a produzione del pellet (combustibile ricavato dalla segatura essiccata e poi compressa in forma di piccoli cilindri con un diametro di alcuni millimetri ndr) . « Stiamo già lavorando — spiega Filoni — per adeguare il capannone ai macchinari che produrranno il pellet a partire da gennaio: i nuovi assunti saranno impiegati in questo reparto» . LO SBARCO a Campo Tizzoro di «Crisalide» costituisce d avvero una grande boccata di ossigeno per la montagna pistoiese e non solo. L’azienda, di proprietà di tre soci , con Damiano Vannucchi alla presidenza , opera a campo Tizzoro già da aprile 2014 e produce energia elettrica , che vende all’Enel , e termica sotto forma di acqua calda a 80 gradi . « Queste due produzioni — spiega Francesco Filoni, addetto alle pubbliche relazioni dell’impresa — sono già ben avviate. Stiamo producendo 700 kilowattora che rivendiamo all’Enel e per quanto riguarda il teleriscaldamento abbiamo già un cliente che ha scelto di utilizzare la nostra fornitura per il riscalda mento del la sua azienda, collocata nelle vicina nze della nostra. Questo gli permette rà un abbattimento di parte importante dei costi sostenuti fino ad ora» . L ’obiettivo di più ampio respiro di «Crisalide» è offrire il teleriscaldamento a tutte le aziende che operano nell’area ex Sedi. « Vedremo quante risposte positive — dicono in azienda — potremo avere, ma intanto ci siamo già attivati» . Un obiettivo che sarà possibile cogliere grazie a una centrale cogenerativa a biomassa, che produce combustione del cippato . Quel cippato (scaglie di legno) che è disponibile in grande quantità sul la montagna pistoiese. C arlo Bardini