Montale ed Agliana, dati choc: tumori come nella Terra dei Fuochi

Lo studio dell’oncologo Petrosino sull'area dell'inceneritore INCENERITORE, CONVENZIONE PER ALTRI VENT'ANNI

Giacomo Sardi e Massimo Artini del Movimento 5 Stelle

Giacomo Sardi e Massimo Artini del Movimento 5 Stelle

Agliana, 9 novembre 2014 - Ad Agliana si ammalano di tumore 4,5 persone ogni mille abitanti, a Montale 5,3 persone ogni mille abitanti. Cifre che si riscontrano in zone ad altissimo livello di inquinamento come Taranto e i comuni campani della Terra dei fuochi. Dati allarmanti che emergono dal Progetto nazionale raccolta esenzioni ticket per patologia di probabile causa ambientale, a cui sta lavorando l’oncologo salernitano Vincenzo Petrosino, attivato con la collaborazione dei senatori Bartolomeo Pepe e Maurizio Romani (eletti nelle liste grilline e poi passati al Gruppo misto) presentato ieri in conferenza stampa dal Movimento 5 stelle di Agliana, i cui consiglieri Massimo Bartoli e Massimo Lafranceschina hanno illustrato una mozione urgente presentata in consiglio comunale. Rilevando la gravità della situazione, e individuando come maggiore responsabile di tale incidenza negativa sulla salute pubblica l’inceneritore, Bartoli e Lafranceschina chiedono al sindaco che, in via precauzionale, si adoperi con la massima celerità per il blocco immediato dell’attività dei forni dell’inceneritore di Montale e chieda in tempi brevissimi all’Usl i dati sui codici di esenzione per malattie derivanti da probabili cause ambientali.

Il progetto, che ha lo scopo di avere in tempo reale un database aggiornato sull’incidenza dei tumori esaminando le esenzioni suoi ticket relative al codice di esenzione 048 (tumori) ha elaborato i dati dal 2006 all’ottobre 2013, con dati ufficiali che provengono dalle Usl accompagnati dalla documentazione necessaria al rilascio dell’esenzione. Un progetto partito dalla Terra dei fuochi che ha già raggiunto l’85% della popolazione nazionale, Ad Agliana nel 2006 le esenzioni con codice 048 erano 26 (15 donne, 11 uomini), nel 2012 sono salite a 79 (45 femmine, 34 maschi) e da gennaio a ottobre 2013 se ne contano già 72 ( 34 donne, 38 uomini). Alla conferenza stampa erano presenti anche Giacomo Sardi (militante M5S che con Bartoli si occupa di questioni ambientali) e il deputato M5S Massimo Artini. 

Collegato in videoconferenza via Skype l’oncologo salernitano Vincenzo Petrosino ha informato che si potrebbero avere dati precisi sulle varie patologie tumorali se al rilascio dell’esenzione fosse attribuito un codice specifico. Per arrivare a questo serve un decreto legge, che il M5S ha già chiesto. Il M5S di Agliana punta il dito sulle lungaggini dell’indagine epidemiologica autorizzata dall’Usl nel febbraio 2013, partita a ottobre con la previsione di raccogliere i dati entro dicembre dello stesso anno, prorogata senza una delibera e non ancora conclusa. «Indagine condotta senza adeguata informazione – ha detto Giacomo Sardi – e utilizzando metodologie non previste in delibera, come il contatto telefonico arbitrario».