Mercoledì 24 Aprile 2024

Il vescovo tende la mano al Centro giovani: "Ha detto che dobbiamo continuare"

Visita di monsignor Tardelli al centro di via Nazario Sauro per il quale era stata annunciata la chiusura. Don Carmignani: "Un buon inizio"

La festa al Centro giovani (Acerboni/FotoCastellani)

La festa al Centro giovani (Acerboni/FotoCastellani)

Pistoia, 18 dicembre 2014 - Richiama alla prudenza, ma quel che è certo è che per don Alessandro Carmignani quello del vescovo Fausto Tardelli “è un buon inizio”. E lo è perché sembrerebbe aprire a una nuova stagione per il Centro giovani diocesano di via Nazario Sauro. “Il vescovo ci ha dimostrato quella vicinanza che in questi ultimi quattro mesi - spiega don Carmignani - ci è mancata. Ha visitato il centro, ha apprezzato quel che facciamo e come lo facciamo e ci ha detto che dobbiamo continuare”. Un segnale che “non garantisce per il futuro - continua ancora il parroco di Marliana alla direzione del Centro per dodici anni - ma che ci permette di guardare avanti con un cauto ottimismo”.

La vicenda del Centro aveva raccolto la vicinanza di tantissime persone. Quelle stesse persone (circa quattrocento) che il 15 settembre scorso parteciparono con entusiasmo, nonostante l’incertissimo futuro del centro, alla festa che pareva avere tutte le sembianze di un addio. La Curia infatti aveva disposto lo stop delle attività del Centro alla scadenza del contratto d’affitto con le suore di Poggio a Caiano, proprietarie del grande edificio. Nonostante la vicinanza e la mobilitazione collettiva, nessuna retromarcia era stata annunciata.

Ora lo spiraglio arriva proprio dal vescovo, che a una settimana dall’insediamento ha voluto includere nel suo giro di visita alla città anche il Centro giovani, dove è stato ieri, mercoledì. “Ha celebrato la messa con i giovani e con i poveri - aggiunge don Alessandro -. Eravamo quasi 80 persone. Conosceva la situazione e ha voluto venirci a trovare. Certo, dovranno essere sistemate molte cose nelle prossime settimane, ma questa sua manifestazione di vicinanza ci fa ben sperare”.

linda meoni