Il futuro del 118. Nuove postazioni e personale: la nostra centrale ingloberà Empoli

I lavori saranno consegnati a febbraio. Costo complessivo: oltre un milione

La centrale del 118 di Pistoia (Foto Luca Castellani)

La centrale del 118 di Pistoia (Foto Luca Castellani)

Pistoia, 31 agosto 2014 - TEMPO E SOLDI permettendo, la nuova centrale operativa del 118 Empoli-Pistoia sarà pronta per febbraio 2015. La sede sarà quella attuale del 118 di Pistoia, nel vecchio Ceppo, ma rinnovata in modo da inglobare anche gli spazi del vecchio pronto soccorso. Nell’ambito del complesso piano di riorganizzazione delle centrali dei 118 della Toscana, questo è il primo risultato di una battaglia che Pistoia porta avanti da oltre un anno, con lo scopo di salvare il proprio patrimonio di competenze e i traguardi raggiunti nel tempo. Ma, è bene ricordarlo, si tratta solo di un passaggio, una fase importante (che vedrà coordinate da Pistoia le chiamate e i servizi dell’area pistoiese e di quella empolese) destinata però ad essere superata a breve giro. Nel 2016, infatti, sarà completata la riorganizzazione regionale che vedrà tre centrali operative da adibire alle attività di emergenza-urgenza 118 e altre tre per la gestione dei trasporti sanitari non di competenza delle centrali operative 118. Quali saranno le tre di emergenza e quali le tre «ordinarie» è ancora da decidere. Ma guardiamo questo primo passaggio.

Punto primo: i costi. Contrariamente alle previsioni, l’adeguamento della centrale unica Empoli-Pistoia sarà tutt’altro che economico. Si parla di una spesa complessiva di oltre un milione di euro, tra personale, lavori di ristrutturazione della sede, l’acquisizione di un software gestionale (quasi 100mila euro) e, soprattutto, la dotazione dei mezzi di soccorso dell’area empolese di tablet multifunzionali che serviranno, tra l’altro, alla geolocalizzazione dei mezzi e alla registrazione e trasmissione dei dati clinici del paziente, intervento quest’ultimo il cui costo si aggira intorno ai 380mila euro. Sarà poi necessario acquisire due nuovi server (circa 100mila euro). Nei locali della centrale di Pistoia, le postazioni operative saranno aumentate passando da 3 a 20: l’intervento complessivo, con la realizzazione delle aree servizi e apparati, avrà un costo di circa 245mila euro. Altro capitolo importante sarà l’adeguamento delle linee telefoniche, la copertura radiofonica e gli apparati radio da utilizzare sulle automediche, oltre allo spostamento degli apparati di Empoli, spesa complessiva oltre 230mila euro. Ma come funzionerà in concreto l’attività della centrale unica? Ogni turno di servizio sarà coperto da uno staff così composto: un medico, tre infermieri e due tecnici. Per coprire questo fabbisogno dovrà essere aumentato il personale: si parla di un incremento di 18 infermieri e 5 medici. I lavori inizieranno a breve. Oltre agli interventi strutturali e all’acquisizione della strumentazione, partirà, in contemporanea, la formazione del personale.

M.V.