I «bravissimi» delle nostre scuole

Studente dell’Einaudi ottiene il 100 con un anno d’anticipo. Due lodi al liceo scientifico

I 'bravissimi' (Foto d'archivio)

I 'bravissimi' (Foto d'archivio)

Pistoia, 14 luglio 2014 - «VORREI ringraziare la segreteria della scuola — aggiunge Francesco Vitulli — che si è resa disponibile nei miei confronti, i professori che mi hanno aiutato e sostenuto e i miei genitori che mi hanno incoraggiato durante tutto questo tempo». Il successo è costato a Francesco qualche sacrificio: «Ho dovuto studiare anche di notte, perché durante il giorno avevo anche gli allenamenti di tennis che, nonostante gli impegni scolastici, non ho mai abbandonato. Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto e per il futuro non mi precludo alcuna possibilità, come quella di iscrivermi a Storia all’Università». 

«DEDICARSI completamente allo studio è sbagliato e controproducente — sostiene Giulio Biagioni, centista con lode al liceo scientifico —. C’è bisogno di distrarsi e di divertirsi per poi rendere al meglio». Giulio, che si iscriverà a Fisica, gioca ormai da anni a tennis e afferma: «L’esame è stato molto impegnativo e faticoso anche perchè ho avuto l’orale il 4 luglio. Ho cercato comunque di mantenere la concentrazione e di metterci quella passione necessaria per affrontare al meglio ogni percorso di studio».  Altro cento e lode, sempre allo scientifico Amedeo di Savoia, lo ha conseguito Gabriele Vaccaro che non nasconde come in certi momenti la fatica si sia fatta sentire: «Per raggiungere risultati così importanti è fondamentale un’ottima organizzazione per conciliare la scuola con tutti i propri interessi. Ogni tanto ho dovuto studiare pure la sera, rinunciando alla partita in tv o a un’uscita con gli amici. Ma credo ne sia valsa la pena». Beatrice Polito, che esce dallo stesso liceo con 100, dichiara invece di non aver eccessivamente sudato per questo traguardo: «Amo quello che studio, e sceglierei di nuovo questo percorso». Si dice soddisfatta di aver avuto insegnanti «preparati e competenti: mi hanno trasmesso anche valori importanti a livello umano. Sul futuro ho le idee chiare: ho passato il test per entrare a Medicina a Firenze. Da quando frequento il centro pistoiese per la riabilitazione (Apr) ho maturato l’aspirazione a diventare medico». 

«IL MIO OBIETTIVO non era il 100, che pure ho ottenuto con grande soddisfazione — racconta invece Chiara Grillini, dell’istituto agrario di Pistoia — ma cercare di apprendere il più possibile. Quello che ho instaurato con i professori e con i miei compagni è stato un rapporto di fiducia e stima che mi ha fatto crescere da un punto di vista personale. Ed ecco tutti gli altri 100 del 2014: per il liceo scientifico sono Laura Melani (5a A), Rocco Francesco Basta, Jacopo Bernardini e Leonardo Spedicato (5a D), Lorenzo Lucherini (5a F), Letizia Iacomelli e Camilla Rocca (5a G); al liceo artistico Gabriele Lupo e Sofia Conciarelli (5a A); all’Itis Fedi-Fermi Andrea Baldini e Alessandro Innocenti (5a EA) e Cristiano Colligiani (5a Kamc). (Hanno collaborato Lorenzo Vannucci e Camila Giusti)