Il calcio pistoiese piange Giovanni Giandonati

Si è spento l'ex presidente provinciale della Figc all'età di 79 anni

Giovanni Giandonati, ex presidente Figc Pistoia

Giovanni Giandonati, ex presidente Figc Pistoia

Pistoia, 27 agosto 2015 - Il calcio pistoiese piange Giovanni Giandonati. L'ex presidente della Figc provinciale, nonché ex consigliere del Comitato regionale, si è spento questa notte all'età di 79 anni. Classe 1936, prima dipendente e poi titolare nel settore tessile, Giandonati ha dedicato la sua vita al gioco del calcio, sia a livello dilettantistico che giovanile. Montalese, è stato anche presidente della squadra biancoblù con cui tra l'altro conquistò la promozione in Prima categoria. Quell'anno prelevò dal Quarrata l'amico Giorgio Mati che ci ha lasciato un commosso ricordo: “Eravamo più che fratelli – racconta Mati, molto addolorato -. La vittoria della Seconda categoria insieme è un ricordo bellissimo ma con Giovanni ci conoscevamo da una vita. Era una persona d'altri tempi, ha dato tantissimo alla Federazione, alle società, al comitato e a chiunque abbia avuto a che fare con lui. Ha risollevato moltissime situazioni con il suo carattere, era limpido come il sole e questo lo rendeva unico”. Giandonati era così. Difficilmente una parola fuori posto, una calma invidiabile che lo rendeva ancor più autorevole e un carattere (unito a grandi competenze) che gli era valso molti riconoscimenti. Nel 2004, quando era presidente della Figc di Pistoia, il Coni nazionale gli conferì la Stella al merito mentre nel 2012, insieme all'amico Giorgio Mati, ottenne sempre dal Coni la prestigiosa Stella d'argento, un riconoscimento per quanto fatto nel corso degli anni.

Giandonati era stato membro del Coni provinciale e dell'Unvs, l'Unione nazionale veterani dello sport, la cui sezione pistoiese è intitolata a Celina Seghi (e attualmente presieduta da Francesca Bardelli). Il calcio, come detto, era la sua più grande passione. Nel 1990 assunse la presidenza della Figc provinciale e la portò avanti fino al 2004, anno in cui lasciò l'incarico per passare al Consiglio regionale. Questo uno stralcio del suo messaggio d'addio. “Andrò ad assumere un altro incarico sempre al servizio della Federazione e spero di poter essere all'altezza del compito che le società mi hanno voluto affidare. Ritengo opportuno ringraziare il Coni, nelle persone del suo presidente Guido Pederzoli e del segretario Tiziano Pierallini, intendo estendere il ringraziamento anche agli assessori allo sport dei Comuni della provincia di Pistoia che hanno messo a disposizione gli impianti per permette lo svolgimento delle gare e agli organi di stampa locali che, con professionalità, hanno costantemente dato rilievo all'attività sportiva organizzata dal comitato”. Il suo posto venne preso da Stefano Riccomi che lo sostituì anche nel consiglio regionale nel 2013 quando il delegato provinciale divenne Roberto D'Ambrosio. “Mi ha tirato su lui dentro la Figc – spiega Riccomi -. Voleva che lo seguissi e per il percorso che ho fatto devo ringraziarlo, così come ringrazio anche le società. Dal 1990 Giandonati è stato il calcio provinciale in persona, era un'istituzione leale che ha permesso al comitato di crescere. Per me, oltre che una guida sportiva, è stato come un padre anche fuori dal comitato”. Giovanni Giandonati lascia la moglie Anna, le figlie Arianna, Giovanna e Natasha e il nipote Delio: oggi sarà esposto alla Misericordia di Pistoia e domani il feretro alle 16 verrà trasportato al cimitero della “sua” Montale. Alla famiglia Giandonati le più sentite condoglianze anche da parte della redazione de La Nazione.