Regole, tempi morti, punteggi. Questa è la Giostra dell'incertezza

Torna la disfida in piazza Duomo ma c'è già voglia di cambaire

La Giostra dell'Orso (Castellani)

La Giostra dell'Orso (Castellani)

Pistoia, 24 luglio 2016 - Piazza del Duomo torna di nuovo ad illuminarsi nel giorno della festa di San Jacopo. Per un anno la piazza è rimasta senza la sua corsa, ma ora sembra essere tornata la festa. Il condizionale è d’obbligo perché anche se in apparenza niente sembra essere cambiato, la ferita dell’ultima Giostra è ancora viva e continua a farsi sentire.

In piazza, purtroppo, non c’è l’entusiasmo di un tempo, il nuovo regolamento è stato accolto in maniera fredda. La Giostra infatti è stata stravolta e agli amanti della tradizione questo non è piaciuto molto. I cavalieri che sono scesi in pista sono stati accolti con scarsa partecipazione e questo perché la corsa così com’è oggi non riesce a regalare emozioni. Una corsa dove non conta arrivare primo, anzi dove addirittura chi arriva secondo può battere il primo o dove durante la tornata non sai cosa stia accadendo perché vedi solo dei cavalieri colpire dei bersagli (ma non sai il punteggio se non alla fine e dopo una lunghissima attesa) è difficile che riesca ad emozionare.

Già, il tempo. E’ uno dei grossi problemi di questa Giostra che si preannuncia lunghissima e con tempi morti infiniti. Entrambe le sessioni di prove sono finite intorno alla mezzanotte, speriamo che domani, lunedì, non sia così altrimenti ad alzare il Palio rimarranno solo i cavalieri. In tema di prove, per quanto si è potuto vedere il rione del Drago sembra essere, come sempre, quello favorito. Rocco Betti e Alessio Spinicci sono gli unici due cavalieri che nelle due serate di prove hanno colpito il centro del bersaglio (quello che dà il punteggio maggiore). Simone Gianni e Chiara Grillini hanno fatto vedere grandi cose. L’appuntamento è per domani sera alle 21.30 con l’inizio della prima tornata della nuova Giostra dell’Orso che potrebbe inaugurare un nuovo corso della manifestazione oppure servire solo come corsa pilota per capire come e dove si può, e si deve, migliorare per tornare ad avere una Giostra che abbia una sua logica nel rispetto della tradizione.