Giostra, bufera sul Cervo Bianco: estromesso il tecnico

Giuseppe Peloso sotto accusa del consiglio per il ritiro di due cavalli

La Giostra dell'Orso (Castellani)

La Giostra dell'Orso (Castellani)

Pistoia, 26 luglio 2016 - La Giostra non si è corsa, ma questo non ha impedito alle polemiche di fermarsi. Questa volta a finire sotto i riflettori è toccato al rione del Cervo Bianco e le accuse arrivano direttamente dal tecnico della Fitetrec-Ante, Giuseppe Peloso, che si è visto prima togliere e poi rendere di nuovo l’incarico di tecnico del rione. «Ero il tecnico Fitetrec-Ante per il rione del Cervo Bianco designato dalla federazione – spiega Giuseppe Peloso – ho fatto tutto il percorso seguendo le prove e i cavalieri e il giorno della Giostra mi è arrivata una lettera da parte della federazione che mi sollevava dall’incarico. La spiegazione è che Alessandro Giannini, che è un consigliere del rione e non il presidente visto che non è stato dato nessun mandato, ha scritto alla federazione che per motivi personali non mi voleva più come tecnico. Nella giornata di ieri, poi, l’incarico mi è stato restiuito, ma come ho detto sarò in piazza senza nessuna responsabilità che non venga direttamente dalla federazione». Possibile che non ci sia stato un motivo scatenante?

«Il motivo – prosegue Peloso – è che ho ritirato due cavalli perché non erano in condizioni fisiche ottimali, uno aveva la bronchite, l’altro il cimurro. Nell’ultima riunione con i tecnici e il comitato cittadino ho sollevato il problema facendo presente che avevo provveduto a sostituire i due cavalli. Il problema è che le previsite erano ormai terminate e non era più possibile controllare i due cavalli. Ho sperato che la situazione potesse migliorare e sembrava che la tosse e la febbre fossero passate, poi uno dei due cavalli ha avuto una colica e abbiamo dovuto somministragli dei medicinali specifici (Buscopan e Novalgina) che, però, alle previsite sarebbero risultati come doping e quindi ho deciso di ritirarli definitavamente. Sono rimasto amereggiato del comportamento della federazione che ha cercato un capro espiatorio pur di mandare avanti la Giostra e dello stesso Mario Menici che ha aggiustato il tiro per salvare se stesso. Ho creduto in quello che mi diceva Mario Menici, ma alla resa dei conti mi sono trovato solo. Ha deciso di fare tutto lui accantonando i tecnici pur di sistemare le cose con la federazione. E dire che ero stato uno dei fautori della ripresa della Giostra pregando l’assessore Elena Becheri di prendere in considerazione la cosa. Le ho presentato prima Luciano Niccoli che ha deciso che non ci fossero le condizioni per prendere in mano la Giostra e poi Mario Menici».

Pronta la risposta di Alessandro Giannini. «Giuseppe Peloso non è il nostro tecnico – dice Giannini – e non sarà in piazza con noi. I cavalieri sono stati chiari: non lo vogliono. Il tecnico Fitetrec-Ante sono io in qualità di presidente del circolo ippico Cervo Bianco, così come sono il presidente del rione eletto regolarmente all’unanimità (32 voti su 32). Posso dire che Giuseppe Peloso non sarà neppure più uno dei consiglieri del rione visto che la sua estromissione è stata decisa dal consiglio».