E' l'ora della Giostra dell'Orso. Cervo Bianco e Drago in "pole"

Stasera alle 21.30 in piazza del Duomo va in scena la 40esima edizione

Giostra dell'Orso: la festa del Cervo Bianco, vincitore dell'edizione 2013 (Castellani)

Giostra dell'Orso: la festa del Cervo Bianco, vincitore dell'edizione 2013 (Castellani)

Pistoia, 25 luglio 2014 - SAN JACOPO deve metterci lo zampino. Il santo patrono questa volta non è chiamato e tenere lontani i creditori, ma a intercedere per tenere a bada il tempo. Gli uomini hanno fatto tutto quello che era in loro possesso, adesso ci vuole proprio la mano del Santo e visto che da sempre nella Giostra dell’Orso sacro e profano sono andati a braccetto, chiedere la protezione per far correre il Palio da queste parti non è blasfemo. E, allora, speriamo che San Jacopo ancora una volta aiuti la sua città perchè sarebbe un vero peccato rischiare di dover rimandare tutto proprio quando la Giostra moderna compie il suo quarantesimo anno di vita.

LE ULTIME indicazioni arrivate ieri da parte del Comitato cittadino dicevano che tutto il possibile e anche di più era stato fatto, gli operai nuovamente avevano lavorato per risistemare la pista che era stata poi coperta con una struttura idonea. Tempo permettendo, quindi, questa sera la Giostra si correrà regolarmente. E, allora, non rimane che prepararci alla festa, a tuffarci in atmosfere medioevali, con dame, cavalieri, nobili e popolani, a rivivere antiche tradizioni tutte nostre alcune un po’ strane, particolari, difficili da comprendere se non sei pistoiese, ma oggi è il nostro giorno. Il 25 luglio le mura di cinta simbolicamente si chiudono a guardia della città senza lasciar passare nessuno e per un giorno tutto il resto del mondo viene lasciato fuori.

PISTOIA oggi si ferma per festeggiare il suo santo patrono e lo fa a modo suo, con una corsa di cavalli preceduta da una messa e una benedizione per poi arrivare alla tenzone tra i cavalieri che, lancia in mano, correranno per conquistare il Palio. Pistoia oggi si divide e ognuno torna nel proprio rione, in quella parte di città dov’è nato e vissuto, gli amici per un giorno diventano nemici perchè oggi conta solo il rione, conta solo riportare il Palio a casa. Tutto è pronto, ogni Porta ha ormai designato il terzetto che scenderà in piazza e adesso è tutto nelle mani dei cavalieri e dei cavalli. Le ultime prove sono state effettuate mercoledì sera e ormai non rimane che attendere il via della prima tornata (ore 21.30).

COME da tradizione il rione da battere è sempre quello che detiene il titolo e quindi il Cervo Bianco sarà l’osservato speciale anche perchè il rione di Porta Lucchese ha dimostrato di avere una squadra decisamente forte. Chi vuole vincere, quindi, dovrà per forza fare i conti con il Cervo che ha tutte le intenzione di bissare il successo dello scorso anno. Fare pronostici nella Giostra è veramente un’avventura rischiosa perchè questa è una corsa dove può succedere tutto e il contrario di tutto anche perchè nel Palio la fortuna gioca un ruolo fondamentale e quando si parla della dea bendata è sempre difficile sapere dove volgerà lo sguardo. Il bello della Giostra, però, è proprio questo, l’incertezza fino alla fine, la consapevolezza che la differenza tra la vittoria e la sconfitta, tra le gioia e le lacrime possono passare da una partenza sbagliata, da una curva presa in maniera più larga, da un bersaglio mancato.