Giostra dell'orso, un Grifone tutto pistoiese pronto alla battaglia. "La vittoria più bella è avere un grande rione"

Il presidente Marco Gasperini è soddisfatto: "Siamo un gruppo eccezionale"

il presidente Marco Gasperini (Foto Castellani)

il presidente Marco Gasperini (Foto Castellani)

Pistoia, 19 luglio 2014 - VOGLIA di riscatto, pressione, peso di dover vincere per forza, sono tutti termini che non fanno parte del rione del Grifone. Certo, Porta al Borgo come tutti gli altri rioni scenderà in piazza per portare a casa il Palio, ma senza nessun peso da portare. «Sono già contento per quello che vedo nel rione — afferma il presidente del Grifone, Marco Gasperini — Abbiamo un gruppo eccezionale e di questo ringrazio Claudio Bartoletti che ha saputo tenere insieme i cavalieri riuscendo a tirare fuori il meglio da ognuno, il consiglio e tutti i ragazzi che sono parte del rione sono unici e sempre molto attivi e per me queste sono già grandi vittorie. Certo, poi si corre per vincere, questo è scontato, ma a noi preme far crescere il rione e, soprattutto, la Giostra. La nostra scelta di puntare su cavalieri tutti pistoiesi va proprio in questa direzione perchè la Giostra è una manifestazione pistoiese ed è giusto che i protagonisti siano pistoiesi per sentimento, appartenenza e cuore». Il problema di valorizzare la Giostra è un tema molto caro al presidente del Grifone. «Dobbiamo metterci intorno ad un tavolo e discutere bene circa le sorti della Giostra — afferma Gasperini — Così è difficile andare avanti e la manifestazione ha bisogno di aiuto e sostegno. A Pistoia non c’è un cartellone che sponsorizzi la Giostra, la pista verrà fatta, se verrà fatta in tempo, forse per il primo giorno di prove, il giornalino che è stato fatto è solo un “raccattasoldi” dove non c’è una solo riga su cosa sia la Giostra, la sua storia e altro. E’ arrivato il momento di decidere cosa si vuole di questa manifestazione».

CLAUDIO Bartoletti è sulla stessa linea del suo presidente per quanto riguarda il problema della pista e molto chiaramente fa sapere che il Grifone può anche decidere di non effettuare le prove. «Non metto a rischio l’incolumità dei cavalli e dei cavalieri — afferma Claudio Bartoletti — noi seremo i primi a scendere in piazza per le prove e se la pista non dovesse essere a posto, prendiamo i cavalli e torniamo a casa. Se poi ci daranno la possibilità di provare il 24 luglio bene, altrimenti andremo in piazza senza aver effettuato le prove». Claudio Bartoletti di Giostre ne ha corse tante e ne ha vinte anche così come lo Speron d’Oro per cui ha l’esperienza necessaria per capire cosa è meglio fare per i cavalli e i cavalieri. Quest’anno ha voluto puntare dritto ad un terzetto tutto pistoiese dandogli la massima fiducia. «Metto al servizio del rione la mia esperienza — afferma Caludio Bartoletti — ho fiducia nei cavalieri che abbiamo scelto e vogliamo continuare a portare avanti il nostro progetto. Lo scorso anno non è andata molto bene per una serie di motivi e abbiamo cercato di fare tesoro da quella esperienza per migliore e limare le cose che non sono andate. Per noi il problema più grande è quello di non poter avere sempre lo stesso lotto di cavalli ogni anno perchè per la Giostra trovare il binomio giusto è fondamentale però richiede tempo. Il rione da battere? Per me rimane sempre il Drago, ma già lo scorso anno dissi che il Cervo Bianco era quello che aveva fatto il salto di qualità più grosso come rione e come squadra e i fatti mi hanno dato ragione».