Pistoia, 25 novembre 2015 - IL TEMPO di fare una doccia, dieci minuti, poi tornare in camera da letto e trovarla a soqquadro. Mobili capovolti, cassetti per terra, contanti e gioielli spariti. E’ forse questo l’episodio simbolo che più di tutti rappresenta quello che sta accadendo in queste ultime settimane a Chiazzano. Un vero e proprio quartiere assediato dai ladri che, a quanto pare, non hanno paura di entrare nelle case anche quando dentro ci sono i proprietari.
Lo sa bene Paolo Passini che vive in via Pratese. L’altra sera era rientrato in casa alle 18 e dopo la giornata di lavoro è andato a farsi tranquillamente una doccia. Tempo di lavarsi e tornare in camera da letto e il furto era stato compiuto.
«Erano evidentemente già in casa quando sono tornato – racconta ancora pieno di rabbia –. Non hanno avuto paura, hanno aspettato e fatto il loro comodo mentre ero in bagno. Mi sono ritrovato la casa a soqquadro. Hanno portato via duecento euro in contanti e i gioielli». «Abbiamo segnalato l’episodio alle forze dell’ordine – aggiunge la figlia Federica –Ci sono persone che hanno chiaramente individuato i colpevoli. Si tratta di due uomini e una donna che stanno contiuando a compiere furti. E allora che si prendano provvedimenti, che si prevedano controlli continui». Non è il primo spavento per la famiglia Passini.
«Lo scorso anno hanno tentato l’irruzione mentre ero a dormire nel letto – dice Paolo Passini –. Ho visto chiaramente la luce delle torce allora mi sono alzato ed ho acceso la luce. Se ne andarono subito. Se me li trovo a casa – continua – non ho paura a dirlo, io sparerei con il fucile». Tra via Pratese, via del Girone e via Archimende i malviventi, presumibilmente sempre gli stessi, hanno colpito senza ritegno. Oltre alle abitazioni ieri mattina, all’alba, sono entrati anche nella scuola dell’infanzia di Chiazzano dove è stata portata via la televisione. «Serve un pronto intervento – tuona il consigliere comunale Salvatore Patanè che ha presentato ieri un’interrogazione urgente sul tema – Qui stanno facendo come vogliono e i cittadini sono esasperati. Il Comune almeno per le strutture pubbliche deve prevedere un sistema di sicurezza immediato. Rompono finestre, serrature e porte. E’ inaudito». Pochi metri più avanti dell’asilo a salvare dall’ ennesimo colpo la famiglia di Ivano Tavanti è stato il cane. Almeno due persone l’altra sera hanno preso a picconate la sua finestra e staccato dal muro l’inferriata.
«IL CANE sentendo i rumori ha iniziato ad abbaiare – dice Tavanti – Allora il vicino di casa si è affacciato in casa ed ha visto la finestra che si trova nella parte posteriore completamente rotta. I due malviventi stavano camminando con calma nei campi accanto. Non hanno paura di nessuno».
Michela Monti