Furti a raffica in periferia. Ladri nelle case e nei vivai

Almeno quattro colpi tra Ramini e San Pantaleo. Francesco Mati: "Fenomeno in crescita"

Un ladro in azione (Foto di repertorio Ravaglia)

Un ladro in azione (Foto di repertorio Ravaglia)

Pistoia, 1 luglio 2016 -  Furti a raffica nei giorni scorsi in abitazioni e aziende viviastiche della periferia pistoiese. La zona più colpita dai ladri è stata quella di Ramini dove sono stata svaligiate almeno quattro case e prese di mira le piante in aziende vivaistiche del posto che però, rassegnate, non hanno voluto sporgere denuncia. Un fenomeno preoccupante che ha creato sconcerto tra i residenti perchè i malviventi sono entrati di notte proprio mentre le persone stavano dormendo. «Ovviamente hanno controllato che non fossero accesi i sistemi di allarme – racconta una donna che vive in zona – Hanno preso tutto quello che potevano con la gente che era lì a dormire ignara di avere persone in casa. A qualcuno hanno spruzzato anche qualche sostanza per farlo dormire». A quanto pare, sempre nella stessa zona, anche le aziende vivaistiche del posto hanno ricevuto sgradite visite. In questo caso all’appello mancavano piante e attrezzature agricole riposte nei capannoni che ultimamente fanno sempre più gola.

«C’è un vero e proprio mercato in questo senso – tuona Francesco Mati, a capo del distretto vivaistico – Abbiamo fiducia nelle forze dell’ordine ma sappiamo che è difficile prendere i responsabili sul fatto. Purtroppo ci sono persone serie che con noi hanno lavorato per tanti anni e ora hanno avviato una propria attività nel Paese d’origine, aldilà del mare adriatico, e ci sono altri personaggi che sfruttando questa tendenza in crescita propongono attrezzature e piante pistoiesi, che poi rubano, a prezzi stracciati». Proprio dei furti nei vivai il presidente Mati ha parlato anche al tavolo del distretto segnalando il crescente disagio degli operatori. Imprenditori rassegnati che rinunciano anche a denunciare gli episodi perchè sentono che davanti a questo fenomeno i sistemi di allarme e i controlli spesso non bastano. Su questo fronte invece i residenti tra Ramini e San Pantaleo, fino ad arrivare a Bonelle insistono molto. «Se l’amministrazione si decidesse ad illuminare di più la zona, magari, i furti di notte sarebbero più difficili da compiere ed invece l’illuminazione scarseggia e la frazione diventa così appetibile per la delinquenza. Basta notare l’abbandoni degli ingombranti. Vengono tutti qui a scaricare».