Furti ai bancomat con la tecnica della forchetta: presa la banda

Blitz della squadra mobile all'alba, due arresti

Il bancomat

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Pistoia, 10 febbraio 2016 - Alle prime luci dell’alba di questa mattina, personale della Squadra Mobile di Pistoia, in collaborazione con quello della Squadra Mobile di Taranto e del Commissariato di Pescia, sotto il diretto coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, ha dato esecuzione nella città di Taranto a due Ordinanze di custodia, una in carcere e l’altra agli arresti domiciliari, a carico di altrettante persone che nel decorso mese di novembre 2015 si erano rese responsabile di una serie di furti presso sportelli bancomat della provincia di Pistoia.

Si tratta di una donna, D.C. di anni 49, originaria di Taranto e del suo convivente di origini rumene, M.S. di anni 43. I due, insieme a un terzo complice rumeno anche lui colpito dalla stessa Ordinanza ma non rintracciato e attualmente attivamente ricercato, avevano effettuato una serie di manomissioni a più sportelli bancomat situati in questa provincia con la così detta tecnica della “forchetta” consistente nell’introdurre nella bocchetta erogatrice dei pezzi di metallo che impediscono la fuoriuscita delle banconote. 

In questo modo i clienti effettuano il prelievo ma non ottengono il denaro che viene trattenuto all’interno e ritirato dai malviventi che a distanza di qualche ora tornano presso lo sportello, rimuovono i fermi e asportano il contante rimasto all’interno della fessura.

I colpi accertati sono stati tre in tutto, due a Chiesina Uzzanese e uno a Pistoia. In uno dei due fatti di Chiesina Uzzanese, presso il Credem di quel centro, il Commissariato di Pescia procedette all’arresto in flagranza della donna e del complice attualmente ricercato mentre il terzo riuscì a darsi alla fuga a bordo di un’autovettura dove si trovava ad attendere gli altri due.

Dopo il processo per direttissima i due arrestati vennero scarcerati ma la Squadra Mobile attivò una serie di attività investigative tese sia all’identificazione del terzo complice che all’accertamento di altri fatti ottenendo esito positivo per entrambi gli aspetti. Infatti vennero accertati altri due episodi, uno presso la Banca di Pescia di Chiesina Uzzanese, l’altro presso la Banca di Credito Cooperativo di Vignole nella zona di Sant’Agostino a Pistoia commessi sempre con la stessa tecnica e dagli stessi soggetti; l’uomo datosi alla fuga venne nel frattempo identificato in quello che è stato catturato questa mattina.

 Questa mattina gli arresti. La donna è rimasta in custodia presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari mentre l’uomo è stato associato presso il carcere del capoluogo pugliese. Le indagini sono state dirette dal Sostituto Procuratore Luigi Boccia.