Martedì 16 Aprile 2024

Politica, sport e cultura. Ecco i libri in ricordo di Marco

Al via alla biblioteca San Giorgio il fondo dedicato al giovane morto in un incidente stradale di Michela Monti

La presentazione del fondo alla biblioteca San Giorgio (Quartieri)

La presentazione del fondo alla biblioteca San Giorgio (Quartieri)

Pistoia, 24 gennaio 2015 - «Oggi non ci sono lacrime, musi lunghi o tristezza, oggi è un giorno di festa in ricordo di Marco». L’auditorium Terzani della biblioteca San Giorgio era gremito per l’inaugurazione del fondo libri dedicato a Marco Mungai, il giovane pistoiese scomparso solo pochi mesi fa a seguito di un incidente stradale lungo il viale Adua. Centinaia le persone che hanno voluto partecipare all'evento in cui è stata presentata una prima raccolta di libri, già presente nella rete bibliotecaria. Amici, conoscenti, familiari, tutti hanno contribuito a stilare un elenco che «in qualche modo traccia in maniera indelebile il ricordo di Marco all’interno di uno dei luoghi che amava frequentare».

I testi raccolti anche con il contributo del professore Francesco Gaiffi, già docente di Mungai al liceo scientifico, rappresentano tutte le passioni che il giovane coltivava quando era ancora in vita. Dalla politica, allo sport, alla cultura in generale, decine le opere a disposizione di tutti coloro che frequentano gli spazi di via Pertini. A presentare l’iniziativa  è stato il consigliere comunale Alessandro Tomasi accompagnato dalla direttrice della biblioteca San Giorgio, Maria Stella Rasetti.

In prima fila il padre, la madre, la sorella e la cugina di Marco orgogliosi di quanto è stato realizzato. «In questo modo Marco continuerà a vivere con tutti noi, ci sono cose che mai avresti pensato di fare» – ha detto la mamma. Nel giardino della biblioteca è stato anche piantato con la collaborazione del vivaista Mati, un ciliegio in ricordo del giovane. Il fondo libri «Marco Mungai» continuerà a crescere nel tempo e verrà accompagnato da iniziative culturali da realizzare sempre all’interno della biblioteca San Giorgio.