La Finanza arresta due fratelli vicini alla camorra

Operazione a Prato e Pistoia. Sequestrata una sala giochi e scommesse / VIDEO

La Guardia di Finanza

La Guardia di Finanza

Pistoia, 24 aprile 2015 - La Guardia di Finanza di Pistoia, su ordine dell’autorità giudiziaria di Pistoia, ha eseguito stamani, nei comuni di Prato e Pistoia, due ordinanze di custodia cautelare ed il sequestro di beni, tra i quali una sala giochi e scommesse, conti correnti bancari e un'auto per il reato di trasferimento fraudolento di valori nei confronti di due fratelli vicini alla criminalità organizzata campana.

 

Le ordinanze sono state firmaste dal gip di Pistoia Alessandro Buzzegoli su richiesta del pm Luigi Boccia. A finire in manette sono due fratelli Francesco Terracciano e Antonio Terracciano di 40 e di 36 anni, di origine campana ma residenti a Prato.

Le indagini, condotte per un anno dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Pistoia, miravano a scardinare un sistema di prestanome attraverso il quale veniva gestita di fatto una sala scommesse a Pistoia, molto vicina al centro.

Determinanti sono state le intercettazioni telefoniche; secondo le Fiamme gialle è emerso chiaramente che i due fratelli, apparentemente semplici dipendenti, gestivano di fatto l'attività, partecipando in prima persona alla raccolta delle scommesse, al pagamento delle vincite, all'organizzazione dei turni mantenendo i rapporti coi fornitori e i clienti in modo esclusivo, mentre i legali rappresentanti erano confinati a un ruolo solo formale.

Francesco Terracciano, secondo l'ipotesi, teneva in mano le situazioni più importanti mentre il fratello Antonio aveva minore capacità decisionale.