Filloy è pronto al rientro

Le parole del capitano biancorosso

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Pistoia, 11 febbraio 2016

Il capitano è pronto di nuovo a ruggire. Ariel Filloy è pronto a rientrare e, facendo i debiti scongiuri, con Milano dovrebbe essere tra i dieci. «Dovrei farcela – afferma Filloy – ho l’ultimo controllo ecografico e se tutto va per il meglio nel pomeriggio dovrei iniziare a fare qualcosa insieme alla squadra. Le sensazioni sono buone, mi sento bene e spero che anche l’esame confermi che è tutto a posto». Filloy ha vissuto le ultime due uscite della squadra da spettatore e chissà che idea si è fatto su come sono andate le cose? «Contro Trento abbiamo giocato meglio – prosegue Filloy – mentre con Avellino si è visto che eravamo più stanchi e la qualità del gioco ne ha risentito. Di positivo c’è che come sempre siamo stati lì fino in fondo, a 2 minuti dalla fine eravamo sotto di 6 punti e i due errori che abbiamo commesso sono stati il frutto evidente della stanchezza. Peccato perché saremmo potuti rientrare a meno 4 e, magari, la partita avrebbe potuto prendere un’altra piega».

Di contro c’è che nonostante le due battute d’arresto, la classifica continua ad essere positiva. Pistoia ha mantenuto il quarto posto e non è poco. «Assolutamente – afferma il capitano biancorosso – per ora la classifica va benissimo, ma sarebbe andata bene lo stesso se fossimo stati al sesto o settimo posto, non ci sarebbe stato da disperarsi. In questo momento più che pensare alla classifica è importante tornare ad essere di nuovo al completo. Abbiamo visto che anche in emergenza riusciamo a giocarcela contro tutti, ma al completo abbiamo sicuramente maggiori chance».

Il problema, come ha sottolineato Esposito, riguarda soprattutto la qualità degli allenamenti che dopo un po’ inizia a calare quando se è in pochi. «Esatto – ammette Filloy – il problema è questo, per un paio di partite riesci a sopperire alle assenze, dopo diventa veramente difficile. Quando sei in pochi gli allenamenti non possono essere di grande qualità e poi sei costretto a fare più fatica e rischi di rimanere senza energie». Speriamo che il momento nero sia passato visto che la Tesi Group sotto questo aspetto ha dato a sufficienza anche perché i biancorossi tra campionato e Final Eight sono attesi ad un tour de force.

«Le Final Eight – dice Filloy – sono una festa per noi, per la città e per la società e vanno preso con lo spirito giusto, ma come sempre con la voglia di vincere. In campionato ci aspettano sfide difficili anche se tutte lo sono perché le squadre si sono rafforzate e si iniziano a delineare gli obiettivi. Come ho detto il nostro unico problema è quello di tornare ad essere al completo perché quando siamo tutti possiamo veramente dire la nostra su tutti i campi».