Enel: "Occhio ai finti tecnici". Ecco le regole anti-truffa

Le tre regole da seguire per sfuggire alle truffe

Truffa agli anziani

Truffa agli anziani

Pistoia, 17 agosto 2015 - L’ultimo tentativo è stato due giorni fa. Tesserino identificativo e tuta blu d’ordinanza. Il finto tecnico Enel ha suonato il campanello di un pensionato di via Fiorentina. La scusa: un guasto da riparare. La vittima prescelta però non si è fatta ingannare e ha chiamato il 113. All’arrivo del truffatore del finto tecnico non c’era traccia. Si tratta dell’ultimo episodio di una lunga scia di tentati raggiri ai danni sopratutto di anziani che vivono soli. Le raccomandazioni di Enel sono sopratutto per loro. «Enel – spiega l’azienda in una nota – precisa che questa attività è una truffa e torna a proporre alcune semplici raccomandazioni per evitare di essere ingannati da sconosciuti che si presentano come operatori Enel, per riconoscere i dipendenti e gli agenti del Gruppo Enel». Ecco le tre regole per non cadere nella trappola.

Numero uno: pretendere sempre l’esibizione del tesserino Enel di riconoscimento. «Tutti i dipendenti Enel – prosegue la nota – sono in possesso di un tesserino plastificato con logo aziendale, foto e dati di riconoscimento». Come loro anche gli agenti di Enel Energia, società del gruppo Enel che opera sul mercato libero, presentando offerte a domicilio. «Se qualcuno si presenta a nome dell’azienda – spiegano ad Enel – bisogna sempre chiedere di visionarlo; in ogni caso gli agenti Enel Energia, così come di altre società, possono presentarsi al domicilio dei clienti per proporre le offerte luce e gas. Le visite degli agenti possono essere annunciate tramite volantini. L’importante è che non venga comunicato che è obbligatorio cambiare contratto».

Regola numero due: non accettare nessuna transazione economica a domicilio «Enel ricorda – continua la nota – che nessuna forma di riscossione o restituzione di denaro viene effettuata a domicilio». Ultimo capitolo la verifica dei contatori: Enel Distribuzione effettua controlli a distanza dei gruppi di misura e non sui singoli impianti elettrici delle abitazioni. «Nel caso in cui – spiega l’azienda – occorra una verifica del contatore direttamente sul posto, questa viene fatta attraverso personale qualificato, il quale è comunque sempre munito di tesserino plastificato con foto e i dati essenziali per il riconoscimento».

Enel ricorda inoltre che nessun oggetto di valore come oro e argento, possono essere chiesti con la scusa di far funzionare o riparare il contatore. Per informazioni è possibile contattare il numero verde Enel servizio elettrico 800900800 oppure Enel Energia 800900860 o recarsi al Punto Enel di via Pratese 38 dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 15:00.