Anche Pistoia ha il suo 'Ponticino' del Diavolo: "Un gioiello da restituire alla comunità"

A rendere merito all'antica struttura è Massimo Donati che ne ha ricordato l'esistenza (e la bellezza) attraverso il gruppo Facebook 'Pistoia com'era' / IL PONTICINO

Massimo Donati (foto Regalami un sorriso)

Massimo Donati (foto Regalami un sorriso)

Pistoia, 25 maggio 2015 - Anche Pistoia ha il suo Ponte del Diavolo, come quello, famosissimo, di Ponte a Moriano, in provincia di Lucca. O meglio, ha il suo"ponticino" un gioiello medioevale che, per alcuni, risalirebbe addirittura al 1300. Allaccia le due sponde del fiume Vincio quella che si trova alla Verginina (dietro l'ex Panda) e la via Castellina e Condotti. Raggiungerlo è un'impresa ardua per la selva di piante che lo circonda e lo attacca, ma qualcuno è riuscito almeno a fotografarlo con una prospettiva rende onore della sua bellissima architettura. E' stato Massimo Donati a riproporlo ai pistoiesi attraverso il gruppo di Facebook "Pistoia com'era". Massimo ha 37 anni, è idraulico, come gran parte degli uomini della sua famiglia, che svolgono questo mestiere dai primi del '900. E' stato un instancabile podista ed è, da sempre, un grande appassionato della storia di Pistoia.

"E' una passione - ci ha raccontato - che ho ereditato dal mio insegnante delle medie, il professor Mario Bruschi e ora, anche attraverso "Pistoia com'era" cerchiamo di essere d'aiuto e di far conoscere gioielli nascosti, come il ponticino sul Vincio. Era tanto che volevo scattare delle immagini efficaci. Raggiungerlo non è facile. Oggi, ovviamente, è chiuso ad ogni passaggio e ci crescono intorno piante infestanti. Ma un tempo era sicuramente un collegamento importante fra la strada per Montagnana e San Michele in Groppoli. E' bellissimo in ogni sua parte, il selciato, i frangiflutti. Potrebbe essere inserito anche nei progetti del Fai. E' un peccato lasciarlo così, inaccessibile e con il rischio che, con il tempo, venga irrimediabilmente danneggiato".

Il ponticino sul Vincio potrebbe avere un futuro proprio grazie alla novità annunciata in questi giorni dal sindaco di Pistoia, Samuele Bertinelli: il regolamento che consentirà all'amministrazione e ai cittadini di collaborare per il bene comune che sarà presentato a giugno. Il sindaco lo ha annunciato domenica scorsa durante la cerimonia degli scout dell'Agesci per la consegna della Carta del Coraggio, a sigillare il concetto di operosità e di servizio che anima i progetti dei ragazzi ma che potrà consentire a tutti i cittadini una partecipazione attiva in tanti ambiti: territorio, urbanistica, acqua, tutela della salute, ambiente, politiche socilai, patrimonio culturale e naturale. Quindi, in questo ampio panorama, anche il ponticino sul Vincio potrebbe avere un futuro.

lucia agati