Dialoghi sull'uomo: locali e negozi del centro ci contano. «Ogni anno è stato tutto esaurito»

Ristoratori e commercianti: «Ormai ci sono clienti affezionati» / I "DIALOGHI" SI INTERROGANO SU "ABITARE IL MONDO": AL VIA IL GRANDE FESTIVAL DELL'ANTROPOLOGIA / SCARICA IL PROGRAMMA IN PDF / I VOLONTARI DI QUESTA EDIZIONE: LE FOTO

I volontari dei "Dialoghi sull'uomo"

I volontari dei "Dialoghi sull'uomo"

Pistoia, 21 maggio 2015 - Il motore eve ancora scaldarsi, ma le premesse per una buona riuscita ci sono tutte. Negozianti, ristoratori e gestori di strutture turistiche della città sperano di tornare a fare il pienone grazie ai Dialoghi sull’Uomo. Le presenze da fuori provincia di persone interessate a partecipare a uno o più eventi del festival antropologico erano fino a ieri limitate. Ma domani si parte e per «l’indotto» commerciale dell’evento, il quadro potrebbe cambiare con rapidità.

«NEI GIORNI passati – spiega Paolo Bresci dell’ufficio del turismo di Palazzo dei vescovi, aperto sette giorni su sette per otto ore al giorno – abbiamo ricevuto già qualche telefonata di persone interessate ai Dialoghi. Quanto alle presenze dirette, per il momento sono limitate ma nelle prossime ore è probabile che aumenteranno». I dati sulle prevendite per molti appuntamenti fanno sperare per il meglio. Molti negozianti puntano anche sulla novità dello sconto messa a punto dagli organizzatori. Fino al 3 giugno, infatti, chi ha un biglietto per partecipare a uno degli appuntamenti del festival avrà diritto a uno sconto sugli acquisti nei negozi che hanno aderito o aderiranno alla proposta. Ogni commerciante deciderà la percentuale di sconto da applicare. I negozi che partecipano all’iniziativa dovranno esibire un tagliando di riconoscimento. «Anche questo potrà senz’altro contribuire ma già gli scorsi anni le cose andarono molto bene. Una volta raggiunta la città per il festival, queste persone molto spesso si trattengono infatti per tutto il fine settimana – continua Bresci –. Infatti sono sempre stati molti coloro che si sono rivolti ai nostri uffici per chiedere informazioni turistiche su una città che li ha affascinati». Si tratta di visitatori provenienti, per la maggior parte, dal Nord Italia.

MEMORI delle esperienze recenti, anche i ristoratori stanno preparando cucine e tavoli. «Di manifestazioni così ce ne vorrebbero dieci l’anno – esclama Patrizio Menici detto Iccio, proprietario della Trattoria dell’Abbondanza –. Per questo fine settimana abbiamo già un sacco di prenotazioni. E si tratta di quella bella gente che arriva in città per i Dialoghi». I forestieri conoscono i locali pistoiesi soprattutto tramite le guide, in qualche caso sulle recensioni su Internet, in qualche altro perchè si tratta ormai di clienti affezionati.

LO TESTIMONIA Alessandro Olmi della BotteGaia, ristorante della Sala. «Ci sono clienti che si ripresentano ogni anno, fin dalla prima edizione. Speriamo soltanto nella clemenza del tempo, ma sul richiamo del festival non ho dubbi. Si tratta di eventi di richiamo, vale anche – nota in conclusione – per Leggere la città».