Pistoia, 10 marzo 2014 - Collane, braccialetti e orecchini realizzati con i vecchi mattoncini Lego da giovani e adulti disabili del laboratorio di bigiotteria del progetto Officina del Si Può" del Comune grazie alle inedita collaborazione con il laboratorio di robotica educativa di scienza ludica dell'istituto tecnico Fedi – Fermi. Due realtà apparentemente distanti che si sono incontrate grazie alla sensibilità degli insegnati dell'istituto pistoiese e alla collaborazione dell'Amministrazione che insieme hanno saputo cogliere l'importanza dell'iniziativa per stimolare chi ha gravi difficoltà a impegnarsi in nuove iniziative che possano accrescere l'autostima.

 

Questa sinergia ha già portato i i primi frutti visto che la bigiotteria realizzata è stata messa in vendita per la prima volta in occasione della manifestazione di scienza e robotica First® Lego® League che si è svolta il 18 gennaio scorso nell'auditorium di via Panconi a Pistoia. "Considerata la grande importanza di questi laboratori sia per chi li frequenta ma anche per le famiglie - sottolinea l'assessore al sociale Tina Nuti - l'Amministrazione si è impegnata a mantenere queste strutture anche attraverso un ulteriore sforzo economico. Resta però fondamentale il contributo della Regione e ci auguriamo che l'ente regionale possa continuare a finanziare questo progetto".

 

Il progetto Officina del Si Può (formato da due laboratori, quello di bigiotteria e quello di falegnameria per un totale di quattordici persone disabili) è nato due anni fa grazie al Comune e al finanziamento della Regione Toscana. Il laboratorio di bigiotteria è gestito da Arkè cooperativa sociale onlus e cooperativa Seaf e si svolge nei locali della Fabbrica delle Emozioni in via Antonelli. Gli obiettivi della nuova collaborazione tra Officina del Si Può e istituto Fedi-Fermi è di  mettere in luce le abilità e le capacità di creazione e realizzazione di gioielli del gruppo di ragazzi disabili, ma anche utilizzare materiale riciclato, come i mattoncini Lego, che sono stati raccolti grazie a donazioni volontarie di amici e conoscenti attraverso punti di raccolta permanenti appositamente costituiti. Infine impiegare il ricavato delle vendite dei gioielli Lego per attività educative socialmente utili, legate al mondo del disagio e della disabilità, del contrasto alla dispersione scolastica, impiegando la robotica educativa come valore aggiunto portato dal progetto “Scienza Ludica”.

 

Il ricavato della vendita dei gioielli Lego viene destinato per il 50% per coprire le spese del materiale utilizzato per la realizzazione dei gioielli e il restante 50% come finanziamento dei laboratori di robotica educativa per giovani in situazioni di disagio, per i bambini del reparto pediatrico dell'ospedale San Jacopo o del Meyer, ma anche dei laboratori per bambini disabili, con disagio e a rischio di abbandono scolastico. Intanto sono già in programma eventi durante i quali saranno venduti i bijoux Lego. Il 14 e 15 marzo a Rovereto, in provincia di Trento nell'ambito della finale nazionale First® Lego® League. Poi si passerà a Empoli nei giorni 22 e  23 marzo nell'iniziativa Mattoncini a Palazzo. Nei mesi di marzo, aprile e maggio (le date sono ancora da stabilire) la bigiotteria sarà venduta a Pistoia in occasione dei laboratori di robotica per bambini e ragazzi che si terranno presso la biblioteca San Giorgio nell'ambito del progetto Youlab.