Il Palazzo del Tau cambia look

L'edificio si prepara ad accogliere le celebrazioni legate a Pistoia Capitale della Cultura

Palazzo del Tau

Palazzo del Tau

Pistoia, 30 luglio 2016. Un nuovo volto, ancora più aperto e attraente, per il Palazzo del Tau che si prepara ad accogliere le celebrazioni legate a “Pistoia Capitale italiana della Cultura”, in programma nel 2017. Ad un anno dalla mostra che porrà Marino Marini al centro di una retrospettiva di respiro nazionale tra le sale di Palazzo Fabroni, la Fondazione Marino Marini dà avvio ad un articolato percorso di riqualificazione e valorizzazione degli spazi museali situati in Corso Silvano Fedi. Nel piano di rilancio messo a punto dalla Fondazione trovano spazio opere di manutenzione straordinaria e interventi di riorganizzazione finalizzati a migliorare aspetto e fruizione della sede. Il progetto della Fondazione si apre con un investimento sulla facciata principale del Palazzo del Tau, l’edificio storico che dal 1990 ospita il Centro di Documentazione e la Fondazione Marino Marini con il più ricco patrimonio al mondo, artistico e documentale, dedicato all'artista pistoiese. E’ in corso d’opera un intervento di restauro conservativo della facciata principale, il primo passo di un ampio progetto condiviso con il Comune di Pistoia che è proprietario dell’immobile.

“Un’opera di manutenzione straordinaria – precisa l’architetto Paolo Pedrazzini, Presidente della Fondazione – che interviene sul palazzo di origine trecentesca con l’obiettivo di ricostituirne l’intonaco e consolidarlo; la Fondazione vuole farsi trovare pronta ad accogliere l'appuntamento culturale che accenderà i riflettori nazionali sulla città: la mostra incentrata su Marino Marini, curata da Fabio Fergonzi e Barbara Cinelli, che si terrà nell'autunno del 2017”. “Una volta terminati i lavori, la chiusura del cantiere è prevista entro qualche settimana – aggiunge la direttrice del Museo Marino Marini Maria Teresa Tosi – ci dedicheremo alla programmazione di una serie di interventi che spaziano dalla riorganizzazione e dal riallestimento degli spazi interni al potenziamento della stagione artistico-culturale con eventi espositivi, attività e laboratori didattici, il museo continuerà e rafforzerà dunque la sua mission di spazio aperto al territorio”.

Il Palazzo del Tau è parte del complesso monumentale, costituito in origine dalla Chiesa e dal Convento, un tempo casa dell'ordine Ospitaliero di Sant'Antonio abate. Oggi, sede del Museo Marino Marini, ospita il Centro di Documentazione e la Fondazione Marino Marini. Vi trovano spazio una biblioteca specializzata sull'attività di Marino: monografie, cataloghi, riviste d'arte e una raccolta completa di ritagli stampa tratti dai quotidiani dal 1927 ad oggi. E’ aperto alla consultazione un nucleo bibliografico costituito da volumi d’arte di carattere generale, una fototeca, una diateca e una videoteca. Il museo accoglie tra le sue storiche sale alcune delle opere più celebri di Marino tra cui sculture, dipinti, disegni e gessi. L’eterogeneità della collezione è assicurata dalla presenza di una maestosa gipsoteca dove sfilano oltre 100 gessi rappresentativi di tutte le tematiche di Marino. La gipsoteca raccoglie un nucleo di pezzi unici spesso ritoccati con il colore dallo stesso artista. I gessi erano considerati dall’autore vere e proprie sculture finite e non un momento di passaggio alla scultura in bronzo.