A Pistoia in biblioteca e in pasticceria i libri di Bigagli e Piazzesi

Due presentazioni letterarie: s'inizia oggi alle 17 alla "Forteguerriana" con un saggio, si prosegue sabato 25 da Elisir con un romanzo

Alberto Bigagli, l'autore del volume su Girard che tanto si prodigò per Pistoia

Alberto Bigagli, l'autore del volume su Girard che tanto si prodigò per Pistoia

Pistoia, 23 novembre - Da oggi a sabato, due presentazioni letterarie tutte da seguire, in due sedi differenti, ma ove si può parlare di libri in tutta tranquillità. Questo pomeriggio, con inizio alle ore 17 nella Sala Gatteschi della Biblioteca Forteguerriana a Pistoia, quella del libro di Alberto Bigagli L’ingegnere Alfred Girard… non solo ferrovia Porrettana” (Atelier, 2017); sabato prossimo 25 novembre, a partire dalle 16.30 alla pasticceria Elisir di Capostrada, del romanzo “La percentuale di Montale” di Simone Piazzesi.

Dopo la pubblicazione de “La figura di Alfred Girard nella realizzazione della ferrovia Porrettana”, Bigagli torna a occuparsi dell’ingegnere francese che nel 1856 si trasferì a Pistoia per lavorare alla progettazione e realizzazione della “Porrettana”. Un saggio, basato sullo studio di documenti risalenti all’Ottocento, un viaggio nel tempo attraverso una personalità ancora poco conosciuta, ma importante, importantissima nella crescita e modernizzazione di Pistoia e del suo territorio. Girard, tra l’altro, decise di restare a vivere nella nostra città, dove nel frattempo si era sposato e aveva creato una famiglia.

Bigagli è nato a Pistoia nel 1944. Diplomato ragioniere, ha sempre lavorato in aziende private nei settori dell’edilizia, area sanitaria e commercio. Oltre ai due testi sovra citati, ha pubblicato “Mortadella e insalata” (Settegiorni, 2014), volume autobiografico che rievoca l’infanzia e la giovinezza trascorse alla Camposampiero.

A quattro anni dal suo ultimo libro, Piazzesi ha dato alle stampe un romanzo contemporaneo ambientato a Pistoia. “Avevo sempre tenuto la vita al guinzaglio. Mi tormentavano le parole di Montale. Avevo paura di diventare vecchio ed essere costretto a dire di aver vissuto anch’io al cinque per cento”. È la storia di Cesare, un trentenne precario, nel lavoro e nei rapporti umani. La sua vita scorre lenta in provincia, a Pistoia. Un’improvvisa crisi finanziaria lo costringe a rivolgersi al Gambero, vecchio esponente della malavita locale, per un prestito.

Nato a Pistoia nel 1975, Piazzesi ha pubblicato il romanzo per ragazzi “Topo Oreste e la grande città” (NPE, 2007 – Onda Edizioni, 2008), la raccolta poetica “Il giorno che vidi il tuo volto” (Tespi, 2008), e la raccolta di racconti noir “Come la pece” (Nuove Esperienze, 2013).

Intanto s’inizia oggi con la verve, che spesso sfocia in vis polemica, di Bigagli. Che avrebbe voluto donare il suo volume a Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017 ma che, non solo in città, ha trovato più di una resistenza. Non si è scoraggiato e, grazie anche a una casa editrice privata, è riuscito a pubblicare il suo lavoro per rendere omaggio a un non pistoiese che, in fin dei conti, ha fatto per Pistoia più di molti pistoiesi.