Tribunale, mancano i giudici: nuovi arrivi a maggio

Parla il presidente del Tribunale di Pistoia Fabrizio Amato: ''La sezione penale è in sofferenza e quella civile va incontro a un complesso riassetto''

Fabrizio Amato, presidente del tribunale (Foto Castellani)

Fabrizio Amato, presidente del tribunale (Foto Castellani)

Pistoia, 23 gennaio 2018 - "Con tredici giudici su venti previsti in organico, e una scopertura del 35 per cento, il tribunale di Pistoia potrebbe già rientrare tra quelli da ritenere sedi disagiate, se non fosse per gli arrivi previsti a maggio e il riassetto previsti tra maggio e giugno». Così, il presidente del Tribunale di Pistoia, Fabrizio Amato, descrive il difficile passaggio a cui la giustizia pistoiese si prepara.

Presidente, con un organico così ridotto, quali sono le previsioni per i prossimi mesi? «La situazione attuale potrebbe essere riassunta in questo modo: la sezione penale è in sofferenza e quella civile va incontro a un complesso riassetto. Dunque saranno mesi difficili, al termine dei quali speriamo di poter trarre un sospiro di sollievo. Intanto, posso ringraziare gli avvocati, che hanno dimostrato grande comprensione».

Parliamo dei numeri... «Per quanto riguarda la sezione civile, abbiamo due partenze, previste per maggio: i giudici Gianluca Mancuso e Carlo Carvisiglia, che passeranno al tribunale di Firenze. Ben più complicata la situazione della sezione penale (che conta solo 4 giudici sui 13 totali), dove stiamo facendo una grande fatica per gestire i ruoli scoperti, quelli lasciati dai giudici Tredici, Marino e Francini. Su questa situazione, si aggiungerà la partenza della dottoressa Elena Mele, che passerà alla Cassazione, lasciando scoperto un altro posto di gip/gup. Per questo, ho pensato di richiedere per lei il posticipato possesso, in modo da far slittare la partenza a giugno. Si tratta comunque di un equilibrio delicato, anche considerando il fatto che la percentuale di giudici di gip/gup deve essere di un terzo rispetto all’organico del pubblico ministero».

Quanti sono gli arrivi previsti a maggio? «Entro metà maggio arriveranno sei nuovi giudici: due da Prato e altri quattro di prima nomina. Infine, dovrebbe arrivare un presidente di sezione penale, come ho richiesto, mentre si procede con la unificazione delle sezioni fallimentare e esecuzioni immobiliari. La sofferenza del Tribunale rimane, perché avremmo una scopertura del 20%: quindi procederemo poi alla richiesta di altri quattro posti mancanti».