Rivoluzione treni: il nostro viaggio con i pendolari

Qualche disagio in questo lunedì, ma niente caos. La gente segue le informazioni degli operatori

In stazione

In stazione

Pistoia, 8 agosto 2017 - Si viaggia informati con Trenitalia, almeno per quel che riguarda in questo mese di agosto, l’interruzione sulla linea Pistoia-Montecatini e il servizio sostitutivo con autobus. Il nostro viaggio parte da Viareggio e alla biglietteria gli operatori insieme al biglietto di viaggio rilasciano un promemoria riepilogativo con orari e tappe.

Nelle altre stazioni avremo modo di vedere che ai viaggiatori che intendono prendere un treno che percorrerà quella linea, gli operatori non mancano di ricordare che a Montecatini (o a Pistoia per chi viene dalla direzione opposta) dovranno scendere e salire su un bus, per cui può essere più utile passare via Pisa. Anche in stazione e sul treno gli altoparlanti in italiano e in inglese ricordano a intervalli regolari che occorrerà fare un tratto con l’autobus, e «ormai giornali e tv locali ne hanno ampiamente parlato – dice una compagna di viaggio – siamo informati che dovremo prendere questa specie di navetta».

L’orario dei treni comunque rimane pressoché invariato: siamo noi viaggiatori che dobbiamo mettere in conto una mezz’oretta in più rispetto a prima. A Montecatini, dunque, il treno finisce la sua corsa e ci sbrighiamo tutti a uscire dalla stazione per guadagnare quanto prima la fermata del bus sostitutivo. Che, comunque, aspetta tutti. Nel piazzale della stazione due operatori del personale di Trenitalia addetti a organizzare i flussi e dare informazioni ci fanno cenno: «Per Pistoia, qui» Prima di salire: controllo del biglietto del treno. Chi ne è sprovvisto viene invitato a tornare alla biglietteria della stazione. Infatti il percorso in bus sostituisce a tutti gli effetti il tratto su rotaia.

Siamo più del previsto in questo lunedì mattina: i primi due mezzi si riempiono velocemente, è necessario aspettarne un terzo che però arriva subito. Le persone in generale non lamentano troppo disagio, solo qualcuno è un po’ scocciato per il caldo e le valigie da issare, ma una volta salito sopra l’aria condizionata placa i bollenti spiriti. In autostrada il traffico, almeno in queste ore mattiniere, è piuttosto scorrevole e l’arrivo a Pistoia, alla fermata prevista nel piazzale antistante la stazione, è in orario. Quasi tutti scendono in fretta e corrono per andare al binario: lì c’è un treno che sta attendendo per proseguire. Per chi invece, come noi, doveva arrivare a Pistoia, il viaggio è terminato.