Un'estate senza treni, stop da Pistoia a Montecatini: si viaggerà sui bus

I convogli saranno sospesi dal 6 agosto al 2 settembre

Al posto dei treni i bus

Al posto dei treni i bus

Pistoia, 4 agosto 2017 - Pendolari, viaggiatori e vacanzieri che durante questo agosto hanno intenzione di utilizzare la linea ferroviaria Firenze - Pistoia - Viareggio dovranno presto subire qualche disagio e mettere in conto circa una mezz’oretta di ritardo da domenica prossima. Infatti, dal 6 agosto al 2 settembre sarà sospesa la circolazione dei treni tra Pistoia e Montecatini a causa dei lavori per il raddoppio ferroviario: una trentina di giorni in cui le operazioni dei cantieri, già avviate da qualche mese, necessiteranno di procedere in modo più concentrato e con maggiore continuità, senza il passaggio dei treni.

Per i viaggiatori sarà perciò attivato un servizio sostitutivo in entrambe le direzioni tramite autobus, che consente di mantenere il collegamento tra le due località. Nei piazzali antistanti l’uscita delle due stazioni di Pistoia e di Montecatini saranno posizionate due fermate distinte: una per gli arrivi e una per le partenze, in modo da integrare il servizio più agevolmente, limitando il più possibile code e assembramenti. I passeggeri comunque dovranno armarsi di pazienza e scendere dal treno, uscire dalla stazione e salire sull’autobus stabilito, che, tramite l’autostrada A11 in una ventina di minuti – traffico permettendo – li scenderà alla stazione successiva dove potranno riprendere il percorso con la ferrovia. Gli orari dei treni resteranno invariati, e il biglietto – o l’abbonamento – ferroviario servirà a coprire anche il percorso sul bus.

Per favorire le operazioni del trasbordo passeggeri, sono previsti due addetti del personale incaricati di indicare le fermate – peraltro segnalate da cartellonistica – e organizzare i flussi di persone che si avviano a salire sui bus. Per i viaggiatori a ridotta mobilità è garantito un autobus attrezzato con mezzi dedicati per la salita, previa prenotazione presso salablu.firenze.it oppure chiamando lo 02.323232 o 800.906060.

Tra i disagi a cui andranno incontro gli utenti, quello di non poter trasportare animali di grossa taglia o biciclette. Inoltre per tutto il periodo della sospensione della linea ferroviaria tra Pistoia e Montecatini non ci sarà la fermata alla stazione intermedia di Serravalle Pistoiese. «Negli orari di punta il numero di autobus sarà incrementato fino a un massimo di sei – ha rassicurato Gianluca Scarpellini direttore di Trenitalia Regione Toscana – la situazione dei parcheggi auto, soprattutto nel piazzale davanti alla stazione di Pistoia, inevitabilmente dovrà subire delle variazioni, restano comunque garantiti i posti riservati ai disabili». Informazioni circa il servizio e gli orari sono disponibili nelle stazioni, su tutti i treni e presso le biglietterie, oltre che sul sito web di Trenitalia.

«Per questi lavori sulla linea ferroviaria è stato fatto un coordinamento con gli Enti locali come Comuni di Pistoia e Montecatini e con la Provincia – ha precisato Marco Toccafondi direttore di Rete ferrovia italiana Tirrenica Nord – e con la società autostrade che ha organizzato i lavori su un cavalca-ferrovia nello stesso periodo per ottimizzare i tempi».

«Insieme al responsabile dell’ufficio mobilità del Comune – sottolinea l’assessore alla mobilità Alessandro Capecchi – dopo aver partecipato in Regione lo scorso 13 luglio al tavolo di coordinamento delle Amministrazioni interessate, siamo costantemente in contatto con Rete ferroviaria italiana e Trenitalia per coordinare al meglio gli interventi sul nostro territorio e per diminuire, per quanto possibile, i disagi ai cittadini. Per quanto riguarda le opere che Rfi sta realizzando per il raddoppio ferroviario, stiamo seguendo i cantieri di lavoro e in particolare gli scavi del sottopasso nella zona di Spazzavento.

L’Amministrazione, infatti, deve ancora firmare la convenzione con Rfi per la realizzazione del progetto per il sottopasso perché prima occorrono garanzie affinché l’opera venga eseguita tenendo conto sia del rischio idraulico che di quello acustico. Infine per quanto riguarda le barriere antirumore per tutelare le abitazioni lungo la ferrovia, il Comune ha chiesto a Rfi di realizzarle in materiale fonoassorbente trasparente per garantire almeno più luce alle abitazioni».