Quinta giornata della trasparenza, convegno in biblioteca

Appuntamento a partire dalle 9.30 nell'auditorium Terzani. L'iniziativa è organizzata dal Comune di Pistoia. Presenti anche i Comuni di Treviso, Pisa e Unione Valle del Savio.

Palazzo di Giano (Foto Castellani)

Palazzo di Giano (Foto Castellani)

Pistoia, 9 febbraio 2018 -  Martedì 13 febbraio a partire dalle 9.30 nell'auditorium Tiziano Terzani della biblioteca San Giorgio si svolgerà la “V^ Giornata della Trasparenza. Valutiamoci in trasparenza - Percorso di confronto e scambio tra enti locali sulla trasparenza e l’accessibilità ai cittadini”. L'iniziativa, organizzata dal responsabile per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza del Comune di Pistoia Raffaele Pancari, sarà dedicata a illustrare percorsi per la diffusione della cultura della legalità e per implementare la capacità degli enti locali di essere trasparenti. All'iniziativa del Comune di Pistoia saranno presenti anche i Comuni di Treviso, Pisa e Unione Valle del Savio (Cesena). Nel corso della mattinata interverranno rappresentanti del Comune di Pistoia e dei Comuni di Treviso, Pisa e Unione Valle del Savio (Cesena).

Sono previsti anche gli interventi del sostituto procuratore della Repubblica al Tribunale di Pistoia Linda Gambassi, del docente ordinario di diritto penale all’Università di Firenze Roberto Bartoli e della ricercatrice del Dipartimento di scienze giuridiche dell’Università di Firenze Giulia Mannucci. La partecipazione è aperta a tutti ma è necessario iscriversi telefonando allo 0573/371376, 371362 o inviando un' email a [email protected]. Sui percorsi per la diffusione della cultura della legalità e per implementare la capacità degli enti locali di essere trasparenti, nel 2018 verrà avviato un percorso di confronto e scambio con altre amministrazioni al fine di creare un circuito virtuoso che incrementi la capacità dei Comuni di essere realmente trasparenti e accessibili ai cittadini. Il progetto, la cui fattibilità è stata analizzata nell’anno 2017, coinvolgerà i Comuni di Treviso, Cesena (che ha aderito come Unione Valle del Savio) e Pisa.

I Comuni aderenti hanno sottoscritto una specifica intesa che contiene obiettivi, tempi e modalità di collaborazione. Le attività di confronto e verifica si svilupperanno nell’arco di almeno un biennio, in modo da condividere le buone prassi di ciascun ente e dare vita a un sostanziale e non solo formale adempimento degli obblighi di pubblicità, trasparenza e accesso alle informazioni da parte dei cittadini. Sarà dato vita a un “laboratorio” sulla trasparenza che produrrà un conseguente miglioramento nelle attuazioni anche delle misure di contrasto e prevenzione della corruzione e della illegalità. Tale laboratorio potrà diventare nel tempo una rete stabile di condivisione tra gli enti, che potrà vedere anche momenti formativi comuni del personale, sempre nell’ottica del miglioramento continuo. Sempre nel corso del 2018, con specifici indicatori di misurazione e griglie di rilevazione, saranno valutati i Comuni, in modo da attribuire, nel corso della successiva Giornata della Trasparenza, il Premio Trasparenza al Comune più virtuoso. L’iniziativa ha una valenza formativa e vuole essere uno stimolo di riflessione culturale sul tema della trasparenza degli enti e della loro accessibilità ai cittadini.