Addio al nostro collega Alessandro Tonarelli

Si è spento, all'età di 66 anni, il nostro storico collaboratore Alessandro Tonarelli. Per oltre trent'anni è stato la voce della Montagna

Alessandro Tonarelli

Alessandro Tonarelli

Pistoia, 25 settembre 2016 - Il suo ultimo desiderio è stato quello di donare le cornee. Ha pensato agli altri, come sempre. Una esistenza generosa, quella di Alessandro Tonarelli, corrispondente de La Nazione da San Marcello per oltre trent’anni, la metà della sua vita. Era nato il 3 agosto del 1950, si era diplomato alle magistrali, a Firenze, iscritto all’albo dei giornalisti esattamente da 30 anni. Era andato in pensione presto, dopo aver lavorato come segretario del distretto scolastico e così si era potuto dedicare anima e corpo al giornale, attento, scrupoloso e appassionato cronista della sua montagna della quale ascoltava ogni respiro.

 

Era in grande sintonia con tutte le istituzioni e aveva un fiuto da nerista che difficilmente gli faceva perdere il momento giusto per aggredire la notizia. Fra i suoi servizi più importanti, prima che l’ictus compromettesse così seriamente la sua salute, nell’estate del 2012, c’era stato il caso del presunto ammanco della Comunità Montana, del quale aveva saputo cogliere i primi sentori e, per primo, aveva avuto notizia dell’apertura dell’indagine sulla vicenda da parte della Procura. Il destino dell’ospedale di San Marcello (firmò l’ultimo pezzo nel marzo di due anni fa), e i progetti del Dynamo Camp, erano alcuni dei temi a cui si dedicava con maggiore passione e determinazione. Ha amato tanto questo lavoro, lo ha considerato l’asse portante della sua vita e ne ha saputo onorare, sempre, i principi deontologici che lo reggono. Ma non c’era soltanto il giornale, perchè la vita di Alessandro è stata sempre ricca di tante altre opportunità, di tanti altri impegni, e tutti a beneficio della comunità.

 

Dalla fine degli anni Settanta e fino ai primi anni Novanta la sua voce risuonava dai microfoni delle emittenti montane: radio Montagna Pistoiese, Radio Appennino Pistoiese e Radio Montagna Club. Instancabiile promotore di eventi, era vicinissimo a tanti artisti, pittori e poeti, e aveva dato vita al Processo Storico di Gavinana. Poi, alle difficoltà derivate dall’ictus, che comunque aveva affrontato con la sua solita caparbietà migliorando a poco poco grazie alle terapie, si è sommato un male ben più grave e implacabile che lo ha vinto. Lascia la moglie Silvia e il figlio Matteo, che adorava. «E’ stato ricoverato all’ospedale del Ceppo per 55 giorni – ci ha detto ieri il figlio Matteo – le cure hanno mitigato le sue sofferenze ed è arrivato agli ultimi giorni sereno. Non possiamo che essere grati a tutto il personale della chirurgia, setting A». La camera ardente di Alessandro resta allestita nelle cappelle del commiato dell’ospedale San Jacopo fino alle 11 circa di lunedì 26 settembre. A mezzogiorno sarà nella chiesa di San Marcello dove la popolazione lo potrà salutare. La messa sarà celebrata lunedì 26 settembre alle 15 nella chiesa di San Marcello. Il giornalista Tonarelli riposerà nel cimitero parrocchiale. Alessandro, grazie di tutto.