Pistoia per Cittareale
Pistoia, 26 marzo 2017 - L’obiettivo è quasi raggiunto: realizzare un poliambulatorio a Cittareale, paese a 20 chilometri da Amatrice gravemente danneggiato dai terremoti che hanno scosso il centro Italia. Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Coordinamento delle Pubbliche assistenze pistoiesi e la Croce Viola di Sesto Fiorentino che, con il sostegno di Pistoia Basket, Cna Pistoia, Aci Pistoia, Banca di Credito Cooperativo Vignole e Montagna Pistoiese e di altre realtà del territorio toscano come l’associazione Vigili del Fuoco volontari di Calenzano, i comuni di Calenzano, Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio e di Rubano (Padova), hanno destinato al progetto i fondi raccolti nei primi giorni dopo l’emergenza. Una sinergia di forze importanti che restituirà alla comunità di Cittareale, a giugno, uno spazio di riferimento per i servizi alla salute.
«Questi paesi hanno bisogno di tornare alla normalità della vita quotidiana – hanno commentato Andrea Nannini in rappresentanza della Cna e Massimiliano Bonomini, presidente coordinamento Pubbliche Assistenze di Pistoia e della Valdinievole – ed essere riusciti a unire nel segno del comune spirito d’iniziativa soggetti molto diversi tra loro (dallo sport agli imprenditori) dimostra una grande sensibilità collettiva».
Il progetto della struttura, che sarà realizzata dalla ditta Pan Urania di Poggibonsi, prevede un fabbricato a un piano di circa 70 metri quadrati con un ambulatorio per il medico di base, una sala d’attesa e un monolocale «di emergenza», per un costo totale di quasi 100mila euro. Di questi, 78mila euro sono già stati resi disponibili dai partner del progetto che si stanno impegnando nella raccolta, aperta a tutta la cittadinanza, dei restanti 20mila nell’arco delle prossime settimane. Per chi volesse contribuire tutte le informazioni sono sul sito internet www.croceviola.com.
Fondamentale anche l’adesione di Unicoop Firenze (già sostenitrice della scuola di Cittareale inaugurata lo scorso 9 novembre) con un contributo di 28mila euro donati da soci e clienti durante la raccolta fondi aperta alle casse da ottobre a dicembre 2016. «Chiunque abbia contribuito con qualsiasi cifra, è parte del progetto e invitiamo ogni singolo contribuente a partecipare all’inaugurazione di giugno, per toccare con mano ciò che è stato realizzato con l’aiuto di tutti», conclude Bonomini.